Gli Stati Uniti affermano di aver eliminato il leader dello Stato islamico in Siria con un attacco aereo
Secondo il Comando Centrale americano, è stato ucciso anche un altro membro del gruppo; Il generale Michael Erik Kurilla, comandante delle operazioni, ha sottolineato che il gruppo sta cercando di liberare più di 8.000 prigionieri nel Paese
Il Comando Centrale dell U.S.A. ha riferito che un raid aereo effettuato giovedì (19) ha provocato la morte di Abu Yusufleader del gruppo terroristico Stato islamico (EI), nella provincia di Deir Ezzor, in Siria. Oltre a lui, nel corso dell’operazione è stato eliminato anche un altro componente del gruppo. L’obiettivo principale dell’azione militare era quello di sconvolgere i piani dell’IS, che cerca di organizzare e compiere attacchi contro i civili e le forze militari degli Stati Uniti e dei suoi alleati. Il luogo dell’attentato era un’area precedentemente sotto il controllo del regime. Bashar al-Assad e le forze russe.
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Il generale Michael Erik Kurilla, comandante delle operazioni, ha sottolineato che l’ISIS sta cercando di liberare più di 8.000 prigionieri detenuti in Siria. In un post su X, ha ribadito che gli Stati Uniti continueranno a sferrare attacchi mirati contro i leader e gli agenti del gruppo terroristico. Dal 2015, gli Stati Uniti collaborano con diverse nazioni occidentali in una missione per combattere l’Isis nella regione. Attualmente il gruppo opera in aree riservate, mentre gli Stati Uniti mantengono circa 800 soldati sul territorio siriano per sostenere le operazioni antiterrorismo.
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale
Pubblicato da Fernando Dias