Gli scienziati hanno rivelato che alcune delle personalità più intelligenti, come ad esempio Albert Einstein e Charles Darwin hanno mostrato strani comportamenti non tipici delle persone comuni. Anche se molti di noi troverebbero strane le loro abitudini, studi li hanno collegati in modo specifico a un elevato QI. , gli psicologi hanno rivelato fino a sette tratti che, secondo loro, caratterizzano la personalità di un genio..
Il leggendario Albert Einstein.
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Parlare con se stessi
Se parli con te stesso, non è un segno che sei pazzo. Anzi, può suggerire che si è più intelligenti della media delle persone. Anche se questo comportamento è in qualche modo irrazionale, molti studi hanno confermato che ha grandi benefici cognitivi., tra cui una migliore ritenzione delle informazioni, fiducia e concentrazione.
Un gruppo di ricercatori americani ha mostrato ai partecipanti 20 immagini di oggetti diversi e ha chiesto loro di trovarne uno in particolare. I ricercatori hanno scoperto che le persone che parlavano con se stesse mentre guardavano le immagini erano in grado di identificare l’oggetto più velocemente.
da ricercatori britannici hanno scoperto che se ripetiamo ad alta voce suoni senza senso a noi stessi, abbiamo difficoltà a svolgere altri compiti.. “Perché non possiamo dire due cose allo stesso tempo, il borbottio ha fatto sì che i partecipanti non fossero in grado di dirsi a vicenda cosa fare per ogni compito.,” ha scritto Paloma Mari-Beffa, professore associato presso la Bangor University in Galles.
Anche se gli uccelli mattinieri continuano a saltellare, le prove suggeriscono che i nottambuli hanno in realtà un QI più alto. ha analizzato i dati di 26 mila adulti, con ha scoperto che coloro che rimanevano alzati fino a tardi ottenevano punteggi significativamente più alti nei test cognitivi rispetto ai mattinieri..
Perdersi nei sogni è spesso è visto come un segno di scollegamento della mente dal corpo o di ignoranza del. Secondo gli scienziati, invece, questo comportamento è indice di saggezza e creatività. “Le persone con cervelli efficienti possono avere una capacità eccessiva di impedire alla loro mente di vagare,” ha dichiarato Eric Schumacher, professore associato di psicologia.
ha rivelato che le persone che sognano a occhi aperti hanno ottenuto punteggi più alti nei test di abilità intellettuale e creativa.. La risonanza magnetica ha anche dimostrato che queste persone hanno sistemi cerebrali più efficienti. Questa evidenza suggeriscono che sognare a occhi aperti è un ottimo modo per esercitare il cervello..
Prosperare nel disordine
Alcune persone non sopportano che il loro spazio di lavoro sia disordinato. Tuttavia, i ricercatori hanno notato che le persone altamente intelligenti preferiscono questo tipo di disordine e possono persino produrre il loro lavoro migliore in questo contesto..
I ricercatori hanno voluto scoprire il perché di questa situazione. Perciò hanno collocato i partecipanti in uffici sporchi o ordinati e hanno chiesto loro di pensare a un nuovo uso per le palline da ping pong.. Sebbene entrambi i gruppi abbiano proposto un numero simile di idee, i ricercatori hanno riscontrato che le persone nella stanza disordinata hanno proposto idee più creative e interessanti.
“Un ambiente disordinato ispira a liberarsi dalle convenzioni tradizionali, il che può produrre nuove intuizioni”, ha dichiarato Kathleen Vohs, .
Fare molte domande
Se si pone costantemente decine di domande diverse che le vengono in mente, è probabile che sia molto intelligente.. In effetti, gli scienziati hanno notato che la curiosità è uno dei segni più comuni di saggezza. È un segno che la vostra mente sta sempre cercando di capire il mondo che vi circonda. Più domande fate, più la vostra conoscenza si espande.
Si sostiene che molti geni si nascondono per lavorare o pensare in pace. Secondo gli scienziati, questa teoria ha senso perché può essere difficile concentrarsi quando si è circondati da persone o da altri stimoli.
Questo fenomeno è stato esaminato anche da ricercatori che hanno scoperto che Gli introversi tendono ad impegnarsi in elaborazioni cognitive più profonde rispetto agli estroversi. Secondo lo studio, pensano in modo più approfondito e critico, il che può essere associato a un QI più elevato. Introversi tendono anche a privilegiare le attività che richiedono concentrazione e un maggiore sforzo mentale, come la lettura.
Collegata al punto precedente è l’affermazione dei ricercatori secondo cui i lettori accaniti imparano costantemente nuove informazioni, vocaboli e idee. Questa attività, secondo loro aiuta a rafforzare la concentrazione mentale, l’immaginazione e la capacità di immedesimarsi nelle situazioni altrui..
Tra questi fanatici c’è il famoso investitore e miliardario Warren Buffett, che si ritiene abbia un quoziente intellettivo superiore a 150. Questo americano ha confermato di passare quasi otto ore al giorno a leggere.