Gli ostaggi dovranno essere rilasciati il primo giorno del cessate il fuoco, si legge nel documento di Hamas
Si prevede che tre ostaggi civili israeliani saranno rilasciati il primo giorno del cessate il fuoco concordato da Israele e Hamas, secondo un documento condiviso dall’alto funzionario di Hamas Bassem Naim.
L’accordo di cessate il fuoco e ostaggi dovrebbe entrare in vigore il 19 gennaio e comprenderà tre fasi, ciascuna delle quali durerà 42 giorni, secondo il documento.
Si prevede che la prima fase vedrà il rilascio di 33 ostaggi detenuti a Gaza.
Secondo il documento, tre ostaggi israeliani saranno rilasciati da Hamas il primo giorno e, il settimo giorno, Hamas dovrebbe rilasciarne altri quattro.
Successivamente, “Hamas rilascerà tre detenuti israeliani ogni sette giorni, a cominciare dalle donne (civili e soldati)”, si legge nel testo.
“Durante la sesta settimana, Hamas rilascerà tutti i restanti detenuti inclusi in questa fase e, in cambio, Israele rilascerà il numero concordato di prigionieri palestinesi dalle carceri israeliane, sulla base degli elenchi forniti da Hamas”, aggiunge.
La seconda fase dell’accordo prevede la “cessazione permanente delle operazioni militari e ostili” e il rilascio di “tutti i detenuti maschi israeliani ancora in vita (civili e soldati) in cambio di un certo numero di prigionieri nelle carceri israeliane e detenuti nei centri di detenzione israeliani e il ritiro completo delle forze israeliane dalla Striscia di Gaza”.
Nella terza fase dell’accordo è previsto lo “scambio di tutti i corpi/resti”, si legge nel documento.
La terza fase vedrà anche l’avvio di un piano di ricostruzione di Gaza della durata di tre-cinque anni, aggiunge il testo diffuso da Hamas.