Gli israeliani festeggiano il 5° compleanno di Ariel Bibas, ostaggio nella Striscia di Gaza
Lunedì centinaia di persone hanno commemorato per le strade di Tel Aviv il quinto compleanno di Ariel Bibas, tenuto in ostaggio dai militanti palestinesi nella Striscia di Gaza dall’ottobre 2023.
La nonna di Ariel, Pnina Bibas, il cui figlio Yarden è stato rapito lo scorso ottobre insieme alla moglie e ai due figli piccoli, ha augurato al nipote un buon compleanno in una lettera aperta – pubblicata dal Daily Mail. “Cinque anni… Ti rendi conto che questo grande giorno sta arrivando?”. ha chiesto nella lettera indirizzata al “caro Lula”, secondo quanto riportato dal sito web The Times of Israel (TOI).
“Questo è un giorno difficile per noi e speriamo di poter cambiare questa realtà, in cui due bambini sono ancora prigionieri a Gaza”, ha detto il nonno Eli Bibas alla marcia, secondo quanto riportato dall’AFP.
Mentre alcuni marciatori tenevano in mano una foto di Ariel con lo slogan “Deal Now!” – in riferimento a un accordo di cessate il fuoco nella Striscia di Gaza che garantirebbe il rilascio degli ostaggi, altri portavano in testa cappellini arancioni del colore dei capelli di Ariel.
L’ostaggio più giovane
A febbraio, l’esercito israeliano ha diffuso un video ripreso dalle telecamere della strada nella città di Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, che mostra Shiri Bibas, con i figli Ariel e Kfir in braccio, mentre viene condotta verso un furgone parcheggiato da sette uomini armati palestinesi.
Kfir aveva appena nove mesi al momento del rapimento ed è il più giovane ostaggio preso. Ha festeggiato il suo primo compleanno il 18 gennaio.
Ariel e Kfir sono gli unici due minorenni tra le 111 persone ancora prigioniere. L’intera famiglia Bibas è stata rapita da terroristi palestinesi dal Kibbutz Nir Oz, nel sud di Israele. Le drammatiche immagini di Shiri Bibas e dei suoi figli sopra citate sono diventate un simbolo per gli israeliani del dramma degli ostaggi e della conseguente crisi politica.
L’attacco del commando di radicali palestinesi nel sud di Israele ha avuto luogo il 7 ottobre 2023 e ha provocato oltre 1.110 vittime, per lo più civili. Oltre 250 ostaggi furono portati nella Striscia di Gaza, di cui circa 75 erano di Nir Oz.
Israele ha risposto all’incursione dei commando palestinesi con un’operazione militare per “distruggere” Hamas. I combattimenti nella Striscia di Gaza, che fino a quel momento era controllata dal movimento islamista, hanno già causato la morte di quasi 40.000 persone, hanno dichiarato lunedì le autorità sanitarie del territorio amministrato da Hamas.
