Decine di ebrei ultraortodossi hanno protestato martedì contro il servizio militare obbligatorio. Hanno preso d’assalto una base militare vicino a Tel Aviv durante la protesta, ha dichiarato l’esercito israeliano in un comunicato. Lo riferisce la TASR, in base a un rapporto dell’AFP.
“Nelle ultime ore, decine di manifestanti hanno tentato di fare irruzione nella base di Tel Hashomer durante le proteste che si sono svolte davanti alla base”, ha dichiarato l’esercito in un comunicato.
Tel Hashomer si trova a est di Tel Aviv ed è la più grande base per i coscritti dell’esercito appena reclutati in Israele. L’esercito ha condannato il comportamento violento dei manifestanti ebrei e ha chiesto che i manifestanti siano consegnati alla giustizia.
“L’arruolamento di cittadini ultraortodossi è una necessità e viene effettuato in conformità con la legge”, ha dichiarato l’esercito, aggiungendo che è determinato a continuare.
Esenzione dal servizio militare obbligatorio
La Corte Suprema di Israele ha stabilito all’unanimità, a giugno, che il governo deve arruolare nell’esercito i membri della comunità Charedim, il ramo più conservatore dell’ebraismo, che fino all’anno scorso erano esenti dal servizio militare obbligatorio.
Questa regola è in vigore fin dall’inizio dello Stato ebraico e lo scorso giugno il governo israeliano ha ordinato all’esercito di non iniziare ad arruolare gli ebrei ultraortodossi che, secondo l’AFP, rappresentano circa il 13% dei dieci milioni di abitanti di Israele. La Corte Suprema ha dichiarato illegale l’ordine, affermando che non esiste più un quadro giuridico per continuare la pratica decennale di concedere esenzioni generalizzate. Le esenzioni per la comunità ultraortodossa hanno da tempo provocato l’indignazione dell’opinione pubblica laica in Israele, esacerbata durante la guerra di Gaza, quando l’esercito ha richiamato decine di migliaia di soldati.
I membri di questa comunità, in gran parte isolata, hanno iniziato a protestare per l’ordine di arruolamento e si sono scontrati con la polizia di Gerusalemme. I dimostranti si sono scontrati con gli agenti di polizia anche lunedì fuori Tal Hashomer. La polizia ha disperso i manifestanti o li ha portati via fisicamente.
A luglio, Dov Lando, uno dei principali rabbini ultraortodossi, ha invitato gli studenti dei seminari religiosi a ignorare la convocazione, sostenendo che si tratta di una guerra contro gli ebrei religiosi.