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Gli attacchi russi nella regione di Sumy causano un morto e un ferito

La Russia ha lanciato un attacco missilistico contro un convoglio di camion che trasportavano grano sulla strada tra le città di Sumy e Kharkiv. Un camionista di 23 anni è rimasto ucciso nell’attacco.

Un civile è stato ucciso e altri quattro hanno riportato ferite durante i bombardamenti russi nella regione ucraina di Sumy, situata vicino al confine con la Russia, hanno dichiarato le autorità locali domenica sera. Le autorità locali ucraine hanno reso noto che nove distretti dell’oblast’ di Sumy hanno subito attacchi e bombardamenti russi durante la notte.

L’ufficio del procuratore locale ha poi aggiunto che la Russia ha anche lanciato un attacco missilistico contro un convoglio di camion che trasportavano grano sulla strada tra le città di Sumy e Kharkiv. Un camionista di 23 anni è rimasto ucciso nell’attacco. Uno dei camion ha anche preso fuoco e 20 sono stati danneggiati a seguito dell’attacco.

Grano e agricoltura presi di mira

La regione di Sumy si trova al confine con la regione russa di Kursk, dove le forze ucraine si sono infiltrate all’inizio di agosto, ricorda la Reuters. Nella vicina regione di Kharkiv, nell’Ucraina orientale, cinque persone sono state ferite dai bombardamenti russi, ha dichiarato domenica Oleh Synehubov, governatore della regione, secondo quanto riportato dall’AP.

In una dichiarazione separata, l’aeronautica ucraina ha affermato di aver abbattuto otto degli 11 droni lanciati dalla Russia sul territorio ucraino durante la notte. “Questa volta gli occupanti hanno preso di mira il grano ucraino e la logistica dell’industria agricola, principalmente nelle regioni di Mykolaiv e Sumy”, ha scritto l’aeronautica ucraina sul social network Telegram.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato domenica che la Russia ha utilizzato 160 missili, 780 bombe guidate e 400 droni negli attacchi alle città e ai soldati ucraini solo la scorsa settimana. Ha inoltre rinnovato l’invito a consentire all’Ucraina di utilizzare le armi fornite dall’Occidente negli attacchi diretti in profondità nel territorio russo.

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