Il dialogo sui visti fa parte di un quadro più ampio di relazioni UE-Armenia.
La Commissione europea (CE) ha aperto un dialogo con l’Armenia sulla liberalizzazione dei visti e sul raggiungimento di un regime di esenzione dal visto per i soggiorni di breve durata dei cittadini armeni nei Paesi dell’UE, riferisce la TASR.
Progressi nel partenariato
L’apertura del dialogo sulla liberalizzazione dei visti si è svolta lunedì nell’ambito della visita ufficiale del vicepresidente della CE Margaritis Schinas a Yerevan. Schinas ha incontrato il Primo Ministro Nikol Pashinyan, il Presidente Vahagn Khachaturian e il Ministro degli Esteri Ararat Mirzoyan.
La Commissione ha precisato che il dialogo sui visti rientra nel quadro più ampio delle relazioni UE-Armenia, che hanno registrato progressi significativi dalla firma dell’Accordo di partenariato globale e rafforzato UE-Armenia nel 2017.
Il dialogo sui visti sosterrà gli sforzi di riforma dell’Armenia, in particolare in settori fondamentali per la futura esenzione dal visto per l’UE, come la sicurezza dei documenti, la gestione delle frontiere e della migrazione, la lotta alla corruzione e alla criminalità organizzata e il rispetto dei diritti umani fondamentali.
Molti viaggiano già più facilmente
Questo dialogo si basa sul successo dell’attuazione degli accordi di facilitazione del visto e di riammissione UE-Armenia, che dal 1° gennaio 2014 hanno facilitato i viaggi di molti cittadini armeni. Attualmente, tutti i cittadini degli Stati membri dell’UE sono esenti dall’obbligo di visto per entrare in Armenia.
Secondo il rapporto della CE, si tratta di un processo basato sul merito che continuerà per tutto il tempo necessario e fino alla transizione automatica all’esenzione dal visto. Tuttavia, prima che il Consiglio dell’UE (Stati membri) e il Parlamento europeo prendano una decisione definitiva sulla liberalizzazione dei visti con l’Armenia, tutti i criteri richiesti devono essere pienamente soddisfatti.