L’obiettivo era individuare i criminali di altri stati che si nascondevano nella comunità; Le forze di sicurezza hanno effettuato arresti e sequestri e un sospettato è morto in uno scontro
Il governatore di Rio de Janeiro, Claudio Castroha recentemente annunciato che gli agenti di polizia che non hanno utilizzato body camera durante un’operazione nella favela di Rocinha affronterà la punizione. L’operazione, alla quale ha preso parte la truppa d’élite della polizia militare, mirava a eseguire 34 mandati di arresto e nove mandati di perquisizione e sequestro. L’obiettivo principale era individuare i criminali di altri stati, come Ceará e Goiás, che si nascondevano nella comunità. Nel corso dell’azione si sono verificati scontri, sparatorie, un morto, arresti e sequestri. Un avvocato presente sulla scena ha interrogato gli agenti sull’uso delle telecamere, dando luogo a una discussione.
L’implementazione delle body camera da parte degli agenti di sicurezza a Rio de Janeiro è iniziata tra il 2023 e il 2024, con l’obiettivo di aumentare la trasparenza e la responsabilità nelle operazioni di polizia. Nonostante ciò, continuano ad emergere denunce per il mancato utilizzo delle attrezzature. Il governatore Castro ha dichiarato che il dipartimento degli affari interni dello Stato è a conoscenza delle denunce e indagherà sui casi, promettendo punizioni per gli agenti di polizia che non rispettano le regole. Questa misura mira a garantire che le operazioni siano condotte in modo più trasparente e responsabile.
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Durante l’operazione a Rocinha, le forze di sicurezza hanno scoperto la villa appartenente a un narcotrafficante del Ceará. La proprietà, situata in cima alla favela, disponeva di piscina, terrazza, area ricreativa e vista panoramica.
*Con informazioni di Rodrigo Viga
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale