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Gli agenti di polizia coinvolti nel PCC iniziano a subire punizioni in SP


Questa settimana abbiamo visto diversi episodi di agenti di polizia civile e militare in servizio al Primo Comando della Capitale. Il caso più recente riguarda la revoca del pensionamento dell’ufficiale di polizia civile Renato Pexeiro Pinto, detto “Peixe”, condannato per illeciti amministrativi. Peixe è stato accusato di aver ricevuto una “indennità” di 5.000 R$ da trafficanti di droga legati al PCC. Anche l’investigatore della polizia Mark de Castro Pestana, conosciuto come “Max”, è stato condannato e punito con il licenziamento dal pubblico servizio dal Segretario della Sicurezza di San Paolo, Guilherme Derrite. Dalle indagini è emerso che Peixe e Max avevano un accordo con il gruppo guidato dal narcotrafficante Wanderson de Paula Lima, detto Andinho, uno dei leader del PCC.

Dalle conversazioni telefoniche monitorate dal dipartimento degli affari interni della polizia è emerso che i due erano menzionati come informatori e collaboratori della fazione. Il trafficante Agnaldo Aparecido da Silva Simão, detto “Cadorna”, ha confermato di aver consegnato ogni mese alla polizia 5.000,00 R$, per un totale di 300.000 R$ all’anno per ciascun agente.

Il capitano della polizia militare Diogo Cangera è stato arrestato martedì (26) nel corso di un’operazione della polizia federale. È sospettato di essere responsabile dell’acquisizione di clienti per riciclaggio di denaro ed evasione valutaria, oltre a fornire la struttura per il sistema che operava in 15 paesi. Il capitano, fino a settembre di quest’anno, è stato capo della squadra di sicurezza del governatore di San Paolo, Tarcisio Gomes de Freitas. In totale, ha servito cinque governatori negli ultimi 12 anni, ascoltando i dettagli di incontri importanti e quali misure sarebbero state adottate contro la criminalità organizzata.

Altri 13 agenti di polizia, cinque civili e otto militari, sono stati rimossi dal servizio in seguito alle accuse di Antônio Vinicius Gritzbach. L’esercito ha fornito sicurezza a Gritzbach e i civili sono sospettati di aver addebitato tangenti per respingere le indagini sull’informatore del PCC, morto all’aeroporto internazionale di Guarulhos (SP). Tarcísio de Freitas ha sottolineato che promette di togliere le “mele marce” dal paniere, promuovendo le indagini contro gli agenti di polizia corrotti e quelli al servizio della criminalità.



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