Il vice generale federale Giraão (PL-RN) è stato condannato dal Tribunale Federale di Rio Grande do Norte risarcire 2 milioni di R$ di danni morali collettivi con l’accusa di aver incoraggiato atti antidemocratici dopo l’omicidio Elezioni del 2022.
La decisione stabilisce anche una multa per l’Unione a causa di una nota congiunta firmata dai comandanti delle Forze Armate del governo Bolsonaro nel pieno dei campi golpisti e determina lo svolgimento di una cerimonia pubblica con le scuse. C’è un appello.
Nel caso di Girão, la IV Corte Federale del Rio Grande do Norte gli ha ordinato di cancellare, entro dieci giorni, le pubblicazioni su Instagram, Facebook e X relative agli atti post-elettorali.
Per i pubblici ministeri del Pubblico Ministero Federale del Rio Grande do Norte, che hanno intentato causa nel 2023, il deputato ha utilizzato attivamente i social media per incitare manifestazioni antidemocratiche, in particolare la continuazione di un campo bolsonarista allestito nel 2022, di fronte al 16° Battaglione di Fanteria Motorizzata, a Natal.
Il rapporto ha richiesto rappresentanti della difesa di Girão e membri del gabinetto parlamentare, ma finora non ha ricevuto risposta. La decisione può essere impugnata.
Girão è stato uno dei parlamentari che hanno messo in dubbio la legalità delle elezioni del 2022, in cui Lula (P.T) ha sconfitto l’ex presidente Jair Bolsonaro (PL) al secondo turno. In alcune pubblicazioni il deputato del PL ha affermato che solo il popolo è “capace di destituire e rovesciare” i governi.
La decisione della Corte Federale è stata emessa nella settimana in cui il Attacchi dell’8 gennaio compiuto due anni.
Nella sentenza, il giudice Janilson de Siqueira afferma che i discorsi di Girão hanno violato “lo Stato di diritto, l’ordine giuridico e il regime democratico, minacciando la legittimità del processo elettorale e l’azione della magistratura”.
Il giudice precisa inoltre che le pubblicazioni costituiscono “incitamento all’odio contro le istituzioni democratiche con la diffusione di notizie false sui risultati delle elezioni, confusione e incitamento al popolo e alle Forze Armate a sovvertire l’ordine democratico”.
La decisione ha inoltre stabilito che l’Unione, lo Stato e il comune pagheranno 1 milione di R$ a titolo di danni morali collettivi per aver consentito la continuazione dei campi e condannano l’Unione a pagare 2 milioni di R$ a titolo di risarcimento a causa di un danno morale collettivo. nota congiunta firmata dagli allora comandanti della Marina, dell’Esercito e dell’Aeronautica Militare, nel novembre 2022.
Resta inteso che tre dichiarazioni pubbliche scritte, firmate dalle forze armate, hanno dato ai sostenitori di Bolsonaro la consapevolezza che i campi erano legali. L’Esercito, la Marina e l’Aeronautica Militare hanno definito gli atti antidemocratici “manifestazioni popolari”.
In una nota firmata dai comandanti dell’epoca – l’ammiraglio Almir Garnier Santos (Marina), il generale Marco Antônio Freire Gomes (Esercito) e il tenente di brigata Carlos de Almeida Baptista Junior (Aeronautica) – la parola “popolo” appare ogni volta in una casella alta, mentre “democrazia” e “stato di diritto democratico” apparivano in lettere minuscole.
Per il Tribunale federale, la nota ha incoraggiato “l’idea sbagliata della legittimità dei falsi discorsi insurrezionali, che ha creato un ambiente favorevole per l’attentato dell’8 gennaio 2023”, afferma il Tribunale federale nella sentenza.
Nella sentenza, il giudice stabilisce che l’Unione promuove, entro 60 giorni, una cerimonia pubblica di scuse, con la partecipazione dei comandanti delle Forze armate.
L’Unione dovrà inoltre promuovere un corso di formazione per il personale militare brasiliano per rivisitare l’episodio degli atti antidemocratici nel 2022.