In questa occasione, escursioni, attività didattiche, esplorazioni archeologiche, un’interpretazione creativa del tema con un eccezionale progetto artistico, concerti e una fiera inviteranno i visitatori ad approfondire il patrimonio marittimo della regione. In totale, il programma prevede oltre 20 eventi diversi.
Il centro del ciclo di festeggiamenti sarà la collina di Urbs e il faro di Nida, mentre gli eventi saranno distribuiti in vari luoghi di Neringa: a Nida, ci saranno una fiera, concerti, un’escursione, attività didattiche, ecc. e a Pervalka, un’escursione dedicata al tema dei fari. Preila si unirà al programma di eventi dal 13 al 18 agosto con le proiezioni dell’Užupis Film Festival.
“Concepito qualche anno fa come Weekend del Faro, il ciclo di eventi di quest’anno è cresciuto notevolmente”, ha dichiarato la dott.ssa Lina Motuzienė, direttrice dei Musei di Neringa. – Il programma è stato ben frequentato dagli operatori culturali locali e dagli ospiti.
È chiaro che il Faro di Nida risplende non solo come strumento di navigazione marittima, ma anche come oggetto di mobilitazione della comunità e di ispirazione creativa”.
Il quartiere del porto di Nida ospiterà una fiera dell’arte e del commercio popolare, mentre la casa etnografica dei pescatori di Nida sarà la sede di attività didattiche tradizionali e di formazione di artisti e ospiti di altre istituzioni culturali della Lituania occidentale.
Il programma musicale si aprirà giovedì con un concerto dell’ensemble di musica da camera Musica Humana dell’Orchestra Filarmonica Nazionale Lituana (diretta da Robertas Beinaris) presso la Chiesa di Santa Maria di Nida. Il concerto si terrà nella Chiesa del Soccorso Cristiano della Vergine Maria.
Il Faro di Nida ospiterà eventi educativi durante il giorno e la sera diffonderà la luce nostalgica delle lenti di cristallo Fresnel, che saranno illuminate in occasione dell’anniversario, e diventerà uno spazio per eventi all’aperto.
La prima sera, il 15 agosto, la tradizionale cerimonia di accensione del faro sarà interpretata da Donatas Bielkauskas, artista e compositore di musica ambientale di Klaipėda.
Presenterà un’installazione di suoni e luci industriali e naturali di nuova creazione, chiamata “Lighthouse Heart”.
La sera del 16 agosto, il Faro ospiterà il concerto “EUSA/NIDA” di Šarūnas Meškis, pianista, giornalista e personaggio pubblico di Vilnius.
Un ciclo di brani per pianoforte sui fari del compositore francese Yann Tiersen, divenuto famoso in tutto il mondo con la colonna sonora del film Amelie di Montmartre. Un altro momento saliente della serata sarà l’interazione tra i fari di Nida e Capo Ventė.
Il clou del 17 agosto sarà la Notte dei Fari della Libertà – una presentazione dei risultati dell’esplorazione archeologica del vecchio sito dei fari di Nida e un’esposizione dei reperti nell’edificio comunale della località, un concerto del collettivo Los Secretos De Pablo, una processione musicale di candele, luci e ritmo e la presentazione e l’apertura del sito archeologico dei fari sul Monte Urbos.
La ricerca archeologica è promossa dal Ministero della Luce e dal Comune di Neringa.
Il 18 agosto, il programma culturale sarà incorniciato da un recital del pianista Viktoras Paukštelis presso il Thomas Mann Memorial Museum di Nida.
Il faro di Nida, costruito nel 1874, era un importante oggetto di navigazione nello Spalto di Curonia. Era necessario per migliorare la sicurezza della navigazione nel Mar Baltico, soprattutto a causa delle difficili condizioni di navigazione e delle frequenti nebbie.
Fu una sfida costruire una struttura stabile di quasi 30 metri di altezza sul Monte Urbs, una duna di dimensioni impressionanti che aveva appena iniziato a essere paesaggisticamente curata alla fine del XIX secolo.
Per risolvere il problema è stato necessario scavare una solida base di blocchi di pietra frantumata a 3 metri di profondità.
Il faro ottagonale in mattoni rossi era uno dei preferiti dai residenti locali e dai visitatori, e acquisì persino un nome tra le due guerre: gli spettatori provenienti dalla Germania e dalla Prussia orientale lo chiamavano “Cristoforo Rosso”.
La struttura fu demolita alla fine della Seconda Guerra Mondiale in quanto oggetto strategico. L’attuale faro è il suo “discendente”, eretto nel dopoguerra.
Le Giornate del Faro sono organizzate dai Musei di Neringa, dal Centro culturale Thomas Mann, dal Comune di Neringa, dal Centro di informazione culturale e turistica di Nida “Agila” e dall’ONG “Ministero della Luce”.
Programma completo sul sito web.