Giocatore del Vasco denuncia insulti razzisti durante una partita di calcio Under 20 sudamericana
La Confederazione Brasiliana di Calcio ha deciso di formalizzare una denuncia alla Conmebol e alle autorità venezuelane, chiedendo severe punizioni per le persone coinvolte
Ryanatleta di Vascoha subito un atto di razzismo durante la partita in cui il Brasile ha battuto la Bolivia nel Campionato sudamericano Under 20. Il giocatore ha riferito di essersi offeso con il termine “scimmia” e di aver visto il portiere della nazionale boliviana, Fabián Pereira, compiere gesti che imitavano l’animale, il che ha aggravato la gravità della situazione. In risposta a quanto accaduto, la Confederazione Brasiliana di Calcio (CBF) ha deciso di formalizzare una denuncia al Conmebol e alle autorità venezuelane, chiedendo severe punizioni per le persone coinvolte. L’organizzazione non solo si è pronunciata contro il razzismo, ma si è anche impegnata a cercare giustizia per Rayan e altre persone che potrebbero essere state vittime di discriminazione.
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Ednaldo Rodrigues, presidente della CBF, ha espresso la sua indignazione per gli atti razzisti e ha assicurato che la confederazione sta adottando misure concrete per responsabilizzare i responsabili. Ha sottolineato l’importanza di un ambiente sportivo libero da pregiudizi e ha sottolineato che la CBF è ferma nella lotta contro ogni forma di discriminazione nel calcio. La CBF riafferma il proprio impegno nella lotta al razzismo e nella promozione dell’inclusione nello sport, sottolineando che si stanno attuando azioni efficaci per garantire che episodi come quello di Rayan non si ripetano.
Pubblicato da Sarah Paula
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale