Il Ministro della Corte Suprema ha affermato che le azioni dei membri delle Forze Armate non dovrebbero essere utilizzate per scopi politici
Il ministro del Tribunale federale, Gilmar Mendesha difeso il ineleggibilità dei dipendenti pubblici che lasciano il loro incarico per entrare in politica. Tra le posizioni citate dal ministro ci sono militaregiudici, pubblici ministeri, delegati e agenti di polizia. Mendes ha sostenuto che le azioni di questi professionisti non dovrebbero essere utilizzate per scopi politici, sottolineando l’importanza di mantenere l’imparzialità e l’integrità delle funzioni pubbliche. La dichiarazione è stata fatta nel corso di una cerimonia che ha segnato due anni dagli atti antidemocratici in vigore Brasiliaun evento che ha rafforzato la necessità di discutere del rapporto tra politica e istituzioni pubbliche.
Gilmar Mendes ha sottolineato la necessità di discutere il ruolo dei militari nello scenario politico brasiliano. Ha affermato che il Forze armate devono essere preservati come istituzione fondamentale per la difesa della Patria, senza interferenze politiche. Il ministro ha messo in guardia sui rischi della militarizzazione della pubblica amministrazione e della politicizzazione delle caserme, che potrebbero compromettere la neutralità e l’efficacia delle Forze Armate. Anche se non è ancora una realtà, l’ineleggibilità del personale militare è un tema che secondo Mendes merita attenzione e discussione tra le istituzioni pubbliche e i tre poteri.
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La proposta di ineleggibilità è attualmente in discussione presso il banco di sinistra del Congresso Nazionale. Perché la misura diventi effettiva è necessaria l’approvazione del Congresso. Secondo il ministro, aprire questo dibattito è un modo per cercare giustizia ed equilibrio nello scenario politico, evitando che le funzioni pubbliche vengano utilizzate come trampolino di lancio per le carriere politiche.
Pubblicato da Luisa Cardoso