Gilmar afferma che l’attentato di Brasilia non è stato un “evento isolato”: “Triste e deplorevole battuta d’arresto”
L’attentato di Brasilia è stato un “triste e deplorevole fallimento”, secondo il ministro della Corte Suprema Federale (STF), Gilmar Mendes.
Egli valuta che l’azione del kamikaze Francisco Wanderley Luiz non può essere trattata come un “fatto isolato” sulla base della “ricostruzione storica dei recenti avvenimenti nazionali”.
“L’incitamento all’odio, il fanatismo politico e l’industria della disinformazione sono stati ampiamente incoraggiati dal governo precedente. I simboli e le festività nazionali sono stati dirottati a fini elettorali», ha dichiarato questo giovedì durante la sessione della STF (14).
Il decano del Tribunale ha criticato anche il disegno di legge in esame alla Camera che concederebbe l’amnistia alle persone coinvolte negli attentati al quartier generale dei Tre Poteri dell’8 gennaio 2023.
“Rivedere i fatti che hanno preceduto gli attentati di ieri è una premessa per svolgere un dibattito razionale sulla difesa delle nostre istituzioni, sulla regolamentazione dei social network e su possibili proposte di amnistia per i criminali”, ha concluso.