Geraldo Alckmin critica la Banca Centrale dopo l’aumento del tasso Selic
Il vicepresidente e ministro dello Sviluppo, dell’Industria, del Commercio e dei Servizi ha espresso la speranza che il futuro consiglio della BC, guidato da Gabriel Galípolo, adotti un approccio più equilibrato alla politica monetaria
Le dichiarazioni di Alckmin sono state rilasciate dopo una riunione del consiglio di amministrazione della soprintendenza della zona di libero scambio di Manaus. Recentemente il Copom ha alzato di un punto percentuale il tasso Selic, portandolo al 12,25%
Il vicepresidente del Brasile, Geraldo Alckminha espresso la sua insoddisfazione per il recente aumento del tasso di interesse di base, il Selic, nel paese. Alckmin, che ricopre anche la carica di ministro, ha espresso la speranza che il futuro consiglio di amministrazione Banco Centrale adottare un approccio più equilibrato alla politica monetaria. In precedenza aveva criticato l’aumento della tariffa Selic e ora spera che, a partire dal 2025, sotto la nuova gestione di Gabriel Galípolo, le tariffe verranno adeguate in modo più ragionevole. Attualmente la Banca Centrale è guidata da Roberto Campos Neto, il cui mandato si estende fino alla fine del 2024.
Alckmin ha sostenuto che l’aumento di Selic scoraggia gli investimenti in Brasile, danneggiando la crescita economica. Ha anche messo in dubbio la metodologia utilizzata dal Comitato di politica monetaria (Copom) per giustificare l’aumento dei tassi di interesse. Nella sua critica, Alckmin ha paragonato il metodo brasiliano a quello della Federal Reserve degli Stati Uniti, che esclude i prezzi dei prodotti alimentari e dell’energia quando si considera l’inflazione per aggiustare il tasso di interesse. Secondo lui, i fattori climatici, come siccità e inondazioni, influenzano i prezzi dei prodotti alimentari, e l’aumento dei tassi di interesse non risolverebbe i problemi causati da queste condizioni avverse.
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Le dichiarazioni di Alckmin sono state rilasciate dopo una riunione del consiglio di amministrazione della soprintendenza della zona di libero scambio di Manaus. Recentemente il Copom ha alzato il tasso Selic di un punto percentuale, portandolo al 12,25%. La decisione è stata giustificata con l’aumento del dollaro e dei prezzi dei prodotti alimentari, ma è stata oggetto di critiche da parte dei rappresentanti del governo federale, che vedono nella misura un ostacolo allo sviluppo economico.
*Con informazioni di Camila Yunes
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale