Interrogato sull’obiettivo d’inflazione perseguito dalla Banca Centrale (BC), il direttore della Politica Monetaria e futuro presidente dell’Autorità, Gabriel Galípolo, ha risposto che l’obiettivo è un “non problema” per i membri del collegio.
“Spetta al consiglio di amministrazione posizionare il tasso di interesse a un livello sufficientemente restrittivo per raggiungerlo [a meta]. Questo non è un problema per un regista”, ha detto Galípolo.
Il direttore del BC parteciperà questo giovedì (28) ad una conferenza all’evento Esfera Receive, promosso dal Gruppo Esfera Brasil, a San Paolo.
Il Comune persegue l’obiettivo di portare l’inflazione ad un tasso del 3% annuo, con un margine di tolleranza di 1,5 punti percentuali.
L’obiettivo è stabilito dal Consiglio Monetario Nazionale (CMN), formato dal presidente dell’Autorità, dal Ministro delle Finanze e dal Ministro della Pianificazione e del Bilancio.
Galípolo ribadisce che la CE deve avere autonomia “per molte cose”, principalmente per lavorare e perseguire i suoi obiettivi. Ma sottolinea che la loro definizione non spetta al municipio.
“Il ruolo del regista è, una volta stabilito l’obiettivo, perseguire l’obiettivo e definire l’interesse necessario per raggiungerlo. La Banca Centrale ha l’autonomia per attuare la politica monetaria che desidera”, ha sottolineato.