Fux vota affinché le grandi tecnologie monitorino e rimuovano i contenuti criminali
Il ministro Luiz Fux, del Tribunale federale (STF), ha votato mercoledì (11) contro l’attuale regime di responsabilità delle piattaforme digitali per i contenuti pubblicati dagli utenti.
Mentre Fux votava, il presidente della Corte, ministro Luís Roberto Barroso, ha annunciato che avrebbe chiesto una revisione (più tempo per analizzare il caso). Ha detto che rinvierà la questione al processo mercoledì prossimo (18).
La Corte ha ripreso la sentenza sul regime di responsabilità delle piattaforme per i contenuti pubblicati dagli utenti.
Per Fux è necessario aumentare la responsabilità delle piattaforme per i contenuti pubblicati. Ha proposto che le aziende vengano punite se non rimuovono i post dopo la notifica dell’utente, cioè senza una decisione del tribunale.
Il ministro ha affermato che questa misura deve essere adottata nel caso di contenuti che trattano di reati previsti dalla legge.
Sentenza
La STF giudica sulla vicenda due ricorsi. Fux è il relatore di uno di essi. L’altro caso è segnalato da Dias Toffoli, che ha finito di votare giovedì scorso (5).
Per Toffoli è incostituzionale la norma attuale che consente alle piattaforme di essere ritenute responsabili solo se non rispettano una decisione del tribunale che ordina la rimozione dei contenuti.
Toffoli ha proposto di espandere la responsabilità delle grandi aziende tecnologiche, in modo che siano soggette a punizione se non adottano misure dopo aver informato gli utenti, indipendentemente da un ordine del tribunale.
Ha anche votato per stilare un elenco di argomenti più seri, come il colpo di stato, il terrorismo e il razzismo, che le piattaforme devono monitorare e rimuovere direttamente, senza preavviso.
I casi all’esame della Corte Suprema riguardano la responsabilità delle piattaforme digitali per i contenuti pubblicati dagli utenti della rete. Parte dell’analisi si concentra sulle disposizioni del Marco Civil da Internet, una legge del 2014 che stabilisce principi, garanzie, diritti e doveri per l’uso di Internet in Brasile.