La sesta opera di Banksy nella serie degli animali: Vuk Valcic/ZUMA Press Wire/Shutt/Shutt / Shutterstock Editorial / Profimedia
Sabato scorso un nuovo graffito dell’artista di strada britannico Banksy, raffigurante un gatto disegnato su un vecchio cartellone pubblicitario nel nord-ovest di Londra, è stato rimosso tra i fischi dei presenti alla scena poche ore dopo il suo annuncio, come riporta DPA/PA Media, secondo quanto riportato da Agerpres.
L’opera dell’anonimo artista di strada è stata rimossa da tre uomini che hanno dichiarato di essere stati assunti da una società appaltatrice per smontare il cartellone per motivi di sicurezza.
Realizzata a Cricklewood, l’opera raffigurava la sagoma nera di un grosso gatto con le zampe anteriori distese e la coda sollevata.
Il graffito è il sesto di una serie di graffiti di animali realizzati dall’artista di Bristol a Londra questa settimana. I cinque disegni realizzati in precedenza raffiguravano due elefanti, tre scimmie e due pellicani.
Poche ore dopo che Banksy ha confermato in un post su Instagram di essere l’autore del disegno del gatto, molte persone sono accorse sul posto per ammirare la creazione.
Uno degli uomini arrivati sul posto per smontare il cartellone, che si è presentato solo come Marc, ha dichiarato all’agenzia di stampa PA che il cartellone doveva essere rimosso lunedì per essere sostituito, ma l’operazione è stata anticipata a sabato per evitare che venisse “abbattuto e lasciato in uno stato non sicuro”.
“Conserveremo l’opera (d’arte – n.d.r.) nel nostro cortile nel caso in cui qualcuno la raccolga; in caso contrario, finirà in un cumulo di rifiuti”, ha detto. “Mi è stato detto di conservarla con cura nel caso in cui la vogliano”, ha aggiunto l’uomo.
L’operazione di rimozione dei pannelli è stata temporaneamente interrotta mentre gli agenti di polizia controllavano gli appaltatori.
Un agente di polizia presente sul posto ha riferito a PA che il proprietario del pannello ha detto che lo avrebbe donato a una galleria d’arte.
“La polizia è stata chiamata a Edgware Road, NW2, poco dopo le 16.30 (15:30 GMT) di sabato 10 agosto dopo la segnalazione di una grande folla vicino a un’opera di Banksy su un cartellone pubblicitario”, si legge in un comunicato della Metropolitan Police di Londra.
“Gli appaltatori, per conto del proprietario del cartellone, hanno detto agli agenti di essere stati autorizzati a rimuovere il cartellone perché non sicuro. I rappresentanti delle autorità locali presenti sul posto hanno confermato l’identità e l’autorizzazione a rimuovere il cartellone”.
Un portavoce del comune ha dichiarato all’AP: “Il cartellone è di proprietà privata e non del comune”.
Appena un’ora dopo che Banksy aveva svelato giovedì il quarto della sua serie di graffiti sugli animali, raffigurante un lupo ululante, l’antenna parabolica su cui è stato realizzato, nel quartiere di Peckham, a sud-est di Londra, è stata rubata da alcuni uomini che indossavano passamontagna. Un portavoce di Banksy ha dichiarato a PA che l’artista non ha nulla a che fare con il furto, aggiungendo che non lo perdona e che “non sa dove si trovi attualmente l’antenna”.
L’artista non ha incluso alcun testo nei suoi post su Instagram, alimentando le speculazioni online sul significato dei disegni.
Banksy è noto per le questioni sociali, politiche e ambientali che affronta con la sua arte di strada in diverse parti del mondo e le sue opere sono molto ricercate, tanto da essere vendute all’asta per decine di milioni di euro.