Nuove linee guida per le organizzazioni non governative possono essere rilasciate solo se le informazioni vengono pubblicate su un sito ufficiale
Il ministro Flavio Dinodel Tribunale federale (STF), ha autorizzato la pubblicazione di emendamenti parlamentari al Bilancio, stabilendo che, a partire dal 2025, l’aumento delle spese con tali emendamenti non potrà superare la crescita delle spese discrezionali dell’Esecutivo. Per garantire tale adeguatezza, le modifiche devono rispettare tre criteri: il quadro fiscale, la variazione delle entrate correnti nette e l’evoluzione delle spese discrezionali, utilizzando sempre il valore più basso tra loro. Le nuove linee guida per gli emendamenti prevedono l’obbligo di un piano di lavoro preventivo per gli emendamenti di tipo Pix.
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Inoltre, gli emendamenti proposti prima del 2025 avranno un periodo di 60 giorni affinché i parlamentari possano presentare il piano di lavoro necessario, se questo non è stato ancora presentato. Per le modifiche che verranno presentate in futuro la condizione è che siano accompagnate da un piano dettagliato e da una contabilità specifica. In caso di modifiche di panchina, non sarà consentita l’individualizzazione dei valori e nel 2025 verrà effettuato un audit per monitorare l’esecuzione di tali modifiche.
Gli emendamenti destinati alle organizzazioni non governative (ONG) possono essere rilasciati solo se le informazioni sono pubblicate su un sito web ufficiale. Senza questa divulgazione, non ci sarà alcuna pubblicazione di modifiche, esistenti o proposte in futuro. Infine, le modifiche focalizzate sull’area sanitaria richiedono la presentazione di indicazioni tecniche da parte del dirigente federale e l’approvazione da parte dei comitati del Sistema sanitario unificato (LORO), e il rilascio è subordinato a tale previa approvazione.
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale
Pubblicato da Matheus Oliveira