Secondo l’indice FipeZAP degli affitti residenziali, nel corso dell’anno terminato a novembre i prezzi di vendita degli immobili residenziali sono aumentati quasi del doppio rispetto all’inflazione, con un aumento del 7,03%.
Nel periodo, l’indice generale dei prezzi al consumo (IPCA) è aumentato del 4,53%, considerando anche l’IPCA-15 (prima dell’inflazione), secondo i dati dell’Istituto brasiliano di geografia e statistica (IBGE).
Nel confronto mensile, il mese di ottobre ha registrato un rallentamento, con un incremento del valore delle vendite dello 0,49%, rispetto all’aumento dello 0,60% di ottobre.
L’apprezzamento mensile si è verificato in 45 delle 56 città monitorate dall’indagine, che traccia il prezzo medio degli immobili in vendita negli annunci su Internet.
Questo movimento è stato guidato dalle proprietà con una camera da letto. D’altro canto, le unità con due camere da letto e quattro o più camere da letto sono state quelle che hanno apprezzato di meno.
In media, nel paese il prezzo degli immobili residenziali era di 9.306 R$/m².
Tra le località, la città di Balneário Camboriú si è distinta come la più cara, con 13.762 R$/m², seguita da Itapema, entrambe a Santa Catarina, e Vitória.
Negli ultimi 12 mesi il valore delle compravendite residenziali ha registrato un aumento del 7,34%, con un aumento in 55 delle 56 città presenti nell’indagine e anche al di sopra dell’inflazione del periodo.
Secondo Paula Reis, economista di DataZAP, questo scenario riflette “il riscaldamento del mercato immobiliare per tutto il 2024, che dovrebbe chiudere l’anno con una performance migliore rispetto al 2023, che ha mostrato una crescita del 4,82% nello stesso periodo (da 12 mesi a novembre)”.