Hanno perso 1:2 in casa contro lo Zira FK nella rivincita del secondo turno preliminare e hanno perso 0:4 in totale contro la debacle della scorsa settimana. in Azerbaigian, gli avversari del vicecampione slovacco qualificati successivamente. Questi ultimi possono contare su una doppia sfida con il croato NK Osijek.
European Conference League – 2° turno preliminare:
FC DAC 1904 DUNAJSKÁ STREDA – ZIRA FK 1:2 (1:1)
Gol: 40. Mendez – 25. Utzig, 57. Aliyev (da 11 m)
Arbitri: Kačevski – Markoski, Putilin (tutti i Sev. Mac.), PEN: Andzouana, Bajo, Vitális, SK: 56. Yapi (tutti DAC), 3754 spettatori
/prima partita: 0:4, Zira FK avanzato/
Formazioni e sostituzioni:
DAC: Popovic – Yapi, Kacharaba, Brunetti – Andzouana, Dimun (61. Bernát), Herc (61. Vitális), Bajo (80. Tuboly), Mendez – Almási (61. Redzic), Trusa (74. Bősze)
Zira: Tiago Silva – Aliyev, Ruan Renato, Mutsinzi, Djibrilla (73° Bajramov) – Akmedzade (67° Kuliyev), Hajiyev, Ibrahimli (67° Ibrahim) – Nuriyev (67° Isayev), Utzig, Volkov (67° Martins Junior)
Il Dunajská Streda cerca di vendicare la sconfitta dell’andata, subita per 0:4. La squadra di casa ha iniziato attivamente, all’8° minuto Herc ha tentato un tiro, ma ha colpito la rete laterale. Un minuto dopo, dopo una bella combinazione, anche Trusa ha avuto un’occasione, ma il suo tentativo è stato salvato dal portiere. La prima occasione seria è arrivata al 21° minuto, quando al termine di un contropiede Hadzhiev ha avuto una chance, ma il suo tiro dai 15 metri è stato bloccato da Kacharaba.
Al 25° minuto, tuttavia, gli ospiti hanno aperto le marcature. Djibrilla ha trovato Utzig al centro, che ha battuto Popovic con un tiro a giro – 0:1. I sogni di promozione del Dunajská Streda si sono infranti. Dopo il gol lo stadio è rimasto in silenzio, i giocatori del DAC erano in “coperta”. Al 40° minuto, tuttavia, la squadra di casa è riuscita a pareggiare, Herc ha inviato la palla a Mendez, che ha segnato dalla sinistra – 1:1.
Il Dunajská Streda non si è arreso nel secondo tempo, al 51° minuto un tiro pericoloso di Andzouanu ha sorvolato di poco. Due minuti dopo Bajo ha tirato da 30 metri, Tiago Silva ha salvato all’ultimo momento. Il DAC continua ad attaccare, spingendosi in avanti, e al 54′ il cross di Trusa viene bloccato dalla difesa ospite. Il DAC crea un’occasione dopo l’altra, ma non riesce a segnare.
Al 56′, invece, dopo un lungo rimpallo Akmedzade avrebbe potuto andare agli shootout, Yapi lo ha strattonato in area di rigore, per cui l’arbitro ha decretato un calcio di rigore ed espulso il difensore di casa. Aliyev ha trasformato il rigore in modo sicuro – 1:2. All’88° minuto Popovic è dovuto intervenire per parare un tiro pericoloso di Martins Junior. Il DAC ha così concluso la sua presenza sul palcoscenico europeo con una sconfitta.
Voti post partita (fonte: STVR):
Xisco Muñoz, allenatore del DAC: “L’avversario è stato migliore di noi, più veloce e più bravo con la palla. Abbiamo avuto alcune occasioni, ma abbiamo commesso due errori e gli ospiti li hanno puniti oggi. Dobbiamo imparare da queste sconfitte e migliorare, abbiamo ancora una lunga stagione davanti a noi sulla scena nazionale”.
Kristián Herc, centrocampista del DAC: “Abbiamo ottenuto un risultato difficile dall’Azerbaigian, ma credevamo che un miracolo potesse accadere. All’intervallo avevo circa quattro tiri. Forse se ne avessi fatto uno e avessi segnato, la partita sarebbe stata completamente diversa. È difficile da valutare, ma non possiamo cambiare le cose. Abbiamo fatto alcune cose buone, ma il nostro avversario è stato molto bravo e dobbiamo rispettarlo. Ha giocato bene sia in casa che in trasferta. L’Azerbaigian ci ha riportato con i piedi per terra”.