Fernanda Torres riceve applausi, ma non sfugge alle pietre
Il deputato Mário Frias è stato uno dei più acidi e ha detto che la storia raccontata nel film è disinformazione da parte della sinistra brasiliana; Bolsonaro non è stato diretto, ma ha infilzato la legge Rouanet
Fernanda Torres vince il Globo d’Oro. È la prima volta nella storia che il Brasile sale sul gradino più alto del podio con un’attrice. È motivo di grande festa per tutti i brasiliani. Lo sarà? Ebbene, c’è chi ha storto il naso e si è prodigato a criticare l’impresa della figlia di Fernanda Montenegro. Cito Fernanda perché è stata messa in risalto nel discorso di sua figlia ed è arrivata anche molto vicina a raggiungere questa impresa.
Agiscono così per invidia, ideologia o per le ragioni addotte da Ozires Silva, ex presidente dell’Embraer? O addirittura per confermare la celebre frase di Nelson Rodrigues: “L’unanimità è stupida”? Forse è giunto il momento di discutere questi temi adesso.
Segui il canale Jovem Pan News e ricevi le principali notizie sul tuo WhatsApp!
Mancanza di idoli
Al Brasile mancano gli idoli. Ogni tanto appare una stella solitaria che riempie di gioia i nostri cuori. Pelé, il più grande di tutti, sempre venerato da giocatori, commentatori sportivi e tifosi. Anche con l’apparizione di stelle come Messi e Cristiano Ronaldo, la sua immagine di re rimane.
Ne abbiamo avuti altri che rimbalzavano qua e là, come Carmem Miranda, attrice e cantante; Maria Esther Bueno, nel tennis; Guga, nello stesso sport; Ayrton Senna, negli sport motoristici. Potremmo includere qui, magari senza la stessa proiezione, Nelson Piquet ed Emerson Fittipaldi. So che ne tralascio alcuni, ma la verità è che non molti hanno questo riconoscimento internazionale.
In letteratura, a prescindere dai gusti, si possono citare Paulo Coelho, Jorge Amado, Machado de Assis, e diventa più raro. A parte questi, e anche alcuni di questi, se chiediamo all’estero chi conosce i brasiliani, probabilmente troveremo un volto interrogativo, come se chiedessero: chi è famoso?
Complesso bastardo
Pertanto, quando appare un idolo, diventa venerato fino allo sfinimento, come se fosse una catarsi per il popolo di fronte alle frequenti difficoltà a cui è sottoposto. Per non parlare del noto “complesso bastardino”, espressione coniata anche dal genio di Nelson Rodrigues.
Per questo ed altri motivi, suoniamo meritatamente la grancassa della vittoria senza precedenti di Fernanda Torres. Domenica 5, in un emozionante evento a Hollywood, ha vinto il Golden Globe come migliore attrice in un film drammatico, nel lungometraggio “I’m still here”, prodotto da Globoplay e diretto da Walter Salles.
Persone di peso
E non è stato un risultato da poco quello con i concorrenti cattivi. C’erano nomi che veneravamo da tempo per la statuetta: Angelina Jolie, Nicole Kidman, Kate Winslet, Pamela Anderson e Tilda Swinton. Se qualcuno non ha familiarità con questo gruppo, vale la pena fare una ricerca su Internet per vedere chi è.
Bene, torniamo ai motivi per cui qualcuno non è contento del premio ricevuto dal brasiliano. In un programma su Roda Viva su TV Cultura, Ozires Silva, ex presidente di Embraer, ha detto che una volta stava riflettendo sui motivi per cui il Brasile non ha ancora un Premio Nobel. Ce l’hanno Argentina, Cile, Venezuela, Colombia, Messico e molti altri. Gli Stati Uniti ne hanno più di 300.
Lanciano pietre ai loro connazionali
Durante una cena a Stoccolma, ha posto questa domanda a tre membri della commissione che assegna i premi. Uno di loro ha risposto: “Voi brasiliani siete distruttori di eroi. Tutti i candidati brasiliani che si sono presentati, a differenza di quelli di altri paesi, sono connazionali che lanciano pietre. Non hanno il sostegno della popolazione”. Non sa se è gelosia o sfiducia.
Un buon esempio potrebbe essere Neymar. Il miglior giocatore in attività del Brasile negli ultimi dieci anni, il capocannoniere della nazionale, riceve costantemente critiche. È ammirato da quasi tutti quelli che hanno giocato con lui. Alcuni sono diventati amici, come Messi e Suárez, ma c’è gente che critica solo. Alcuni dicono che pensa solo ai soldi, altri che la notte gli piace. Alcuni hanno addirittura troppi figli o ex mogli. E…?
Invidia o ideologia
Sempre riguardo Fernanda, oltre all’invidia, che forse c’è in questo pacchetto che abbiamo appena visto, c’è anche la questione ideologica: Fernanda è di sinistra. Ma cosa c’entra la tua ideologia con la tua competenza artistica? Ah, ma si è fatta una foto con Lula e Janja. Sì, ma possiamo anche pensare che sia stato con il presidente e la first lady del Paese. Potrebbe essere un altro presidente. Spero che non rifiuti.
Il deputato Mário Frias è stato uno dei più acidi. Ha detto che la storia raccontata nel film è disinformazione da parte della sinistra brasiliana. Ha anche affermato che si tratta di “autopromozione da parte dell’élite artistica globale”. L’ex presidente Jair Bolsonaro non è stato diretto, ma ha infilzato la legge Rouanet. Ha detto che il presidente Lula ha dato priorità ai fondi per questa legge, invece che agli investimenti nelle infrastrutture.
La verità è che, in generale, ai brasiliani è piaciuto. Applaudiamo e festeggiamo. Ora, se lei, per caso, sfruttasse questo risultato per strombazzare le sue posizioni politiche, allora potrebbe essere criticata. E lo sarà, di sicuro. In questo momento, però, rappresenta la gioia di una nazione e non un colore partigiano. Anche coloro a cui non piace la sinistra potrebbero applaudire, dando per scontato che una cosa sia una cosa e un’altra cosa sia un’altra cosa. Segui fino in fondo Instagram: @polito
*Questo testo non riflette necessariamente l’opinione di Jovem Pan.