Febraban elogia con riserve i tagli alla spesa
Il presidente della Federazione brasiliana delle banche (Febraban), Isaac Sidney, ha dichiarato giovedì (2) che il pacchetto di tagli alla spesa annunciato dal governo “va nella giusta direzione” e “riconosce la criticità del quadro fiscale”. sottolinea che ci sono alcuni punti che meritano attenzione, come la revisione dei piani di spesa per la sanità e l’istruzione.
Secondo Sidney, le modifiche proposte rafforzano la “urgente necessità di un aggiustamento più forte affinché si possa perseguire e raggiungere un equilibrio maggiore e sostenibile nei conti pubblici”.
“Considerando il difficile contesto della traiettoria crescente del debito pubblico e senza entrare nei dettagli dell’effetto delle misure annunciate sulla spesa – analisi che Febraban continuerà ad approfondire, il pacchetto fiscale va nella giusta direzione”, afferma Sidney.
Tra le misure, il presidente di Febraban ha sottolineato “l’urgenza di adottare misure aggiuntive al quadro fiscale, senza le quali non saremo in grado di avere un ambiente strutturale di tassi di interesse più bassi, meno pressione sull’inflazione e sul tasso di cambio”.
La modifica della regola di aggiustamento del salario minimo, ora collegata al quadro fiscale, è stata una delle misure elogiate da Febraban. “Questo cambiamento è significativo per il controllo delle spese discrezionali e avrà un impatto positivo sulle spese di previdenza sociale”, ha valutato la federazione.
Sideney ha inoltre sottolineato i cambiamenti nelle regole di accesso al bonus salariale, al BPC e il maggior rigore nelle regole di concessione e monitoraggio della Bolsa Família. Per lui, “queste nuove regole combinano l’ineludibile necessità di aggiustamento fiscale con l’attenzione (priorità) ai più vulnerabili, combattendo eccessi e sprechi”.
Avvertenze sul pacchetto di tagli alla spesa
D’altro canto, il presidente della federazione ha sottolineato la necessità di includere la revisione dei limiti di spesa per sanità e istruzione, che continuano a crescere al di sopra dei limiti fiscali. “Pur riconoscendo l’importanza e la priorità di queste spese, ad un certo punto il Paese dovrà rivedere questo criterio minimo, poiché questa rigidità continuerà ad aumentare le spese obbligatorie e comprimerà lo spazio per la spesa discrezionale, riducendo il potere del quadro fiscale” , ha detto.
Un altro punto che richiede cautela, secondo Febraban, è la riforma del reddito per non compromettere il controllo della spesa. “Sottolineiamo la necessità che queste misure di esenzione IR, da un lato, e le maggiorazioni sulle fasce di reddito più alte, dall’altro, non compromettano lo sforzo per raggiungere il contenimento della spesa nell’importo necessario per il pareggio fiscale”.