Febraban afferma che il credito dovrebbe crescere dello 0,8% a ottobre
La crescita è significativa in quanto suggerisce che il tasso di espansione annuale potrebbe tornare a doppia cifra, passando dal 9,9% al 10,4%
UN Federazione brasiliana delle banche (Febraban) proietta uno scenario ottimistico per la crescita del credito NO Brasile nel mese di ottobre, con un incremento atteso dello 0,8%. Questa crescita è significativa, in quanto suggerisce che il ritmo dell’espansione annuale del credito potrebbe tornare a doppia cifra, passando dal 9,9% al 10,4%. Uno dei principali highlight del mese è il credito diretto alle imprese, per il quale si prevede una crescita delle concessioni del 2,1%. Rispetto a ottobre 2023 la stima è in aumento del 3,3%, con le erogazioni di credito che registrano un incremento del 10,6%.
Febraban attribuisce questo miglioramento dello scenario creditizio a diversi fattori, tra cui l’attuazione di programmi pubblici rivolti alle micro e piccole imprese e i finanziamenti concessi dal Banca nazionale per lo sviluppo economico e sociale (BNDES). Roberto Padovani, capo economista del Banco BV, rileva che l’economia del paese ha mostrato segnali di ripresa, anche a fronte dell’aumento dei tassi di interesse. Il reddito reale dei brasiliani rimane forte, grazie alla bassa disoccupazione e alla continuità dei programmi sociali, che mantengono elevata la fiducia dei consumatori e delle imprese.
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Nonostante l’aumento del costo del credito, il reddito dei consumatori e la fiducia stanno stimolando non solo le operazioni che dipendono dai finanziamenti bancari, ma l’economia nel suo complesso. Padovani sottolinea che, per i prossimi mesi, le prospettive del mercato del credito sono stabili. Nel 2025 e nel 2026 l’economia crescerà al di sopra delle sue capacità e negli anni successivi si prevede un aggiustamento in modo che la crescita si allinei al potenziale dell’economia. Prodotto interno lordo (PIB).
Febraban ritiene che, anche con l’inizio di un nuovo ciclo di stretta monetaria, il mercato del credito mantiene un buon dinamismo, con la previsione che la crescita rimanga a doppia cifra fino alla fine dell’anno. I dati ufficiali che confermeranno queste proiezioni saranno diffusi dalla Banca Centrale il 28 novembre.
*Con informazioni della giornalista Camila Yunes
Pubblicato da Luisa Cardoso