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Fatti sorprendenti sulla Bolivia per i turisti

Inquietanti rituali pagani

Prima dell’arrivo degli europei, la Bolivia, come altre terre indiane, era dominata da credenze pagane; quando gli europei pensarono di convertire gli abitanti al cristianesimo, i boliviani abbracciarono la nuova religione, ma non dimenticarono le loro vecchie credenze.

Hanno unito paganesimo e cristianesimo, e questa strana simbiosi sembra del tutto normale per la popolazione locale.

I corpi essiccati e gli embrioni di lama, vigogne, asinelli e rane essiccate venduti al mercato, che vengono utilizzati per la stregoneria, sono perfettamente normali e normali dal punto di vista boliviano.

Quando si costruisce una nuova casa, è persino consuetudine seppellire tali corpi negli angoli dell’edificio per arricchire i proprietari.

Nella zona ci sono ancora stregoni, ai quali si rivolgono anche funzionari di alto rango. Alcuni boliviani possono credere contemporaneamente in Gesù Cristo e adorare uno spirito maligno.

Nei santuari locali si può vedere una statua della dea Pacha accanto a un’immagine della Vergine Maria. Il suo nome significa “Madre Terra” o “Madre del Mondo” in Aymara. È la più importante divinità pagana degli indiani locali.

Terra del sale con ornamenti e hotel del sale

In Bolivia si trovano le singolari Saline di Uyuni, che si trovano nella parte meridionale dell’Altiplano e si estendono per molti chilometri.

L’Uyuni è un lago salato prosciugato. La sua superficie si è talmente prosciugata che le crepe hanno formato dei “disegni” poligonali che ricoprono l’intera superficie di quello che un tempo era un lago. Accanto ad esso c’è anche un hotel speciale, il cui interno è tutto fatto di sale.

Di solito è utilizzato da turisti estremi, poiché è possibile raggiungere questi luoghi solo con veicoli fuoristrada. Ma i visitatori non se ne pentono, perché respirare l’aria salata è molto utile e le foto che si ottengono sono incredibilmente impressionanti.

Due capitali

La Bolivia ha due capitali: quella ufficiale è la città di Sucre e quella effettiva è La Paz, fondata nel 1548. Nel corso della sua storia, La Paz è stata al centro di molte rivoluzioni e rivolte, ed è troppo importante per i boliviani non vincere la “lotta” per il diritto di chiamarla capitale, anche se si tratta di una capitale informale.

Solo la Corte Suprema si trova a Sucre, la maggior parte degli altri uffici governativi sono a La Paz.

La vita nel cratere

La Paz è una città situata non solo ad alta quota (3.600 metri sul livello del mare), ma anche nel cratere di un vulcano spento. Il cratere si è formato milioni di anni fa.

La popolazione qui è per lo più molto povera, e più si sale nel distretto, più gli abitanti sono poveri. Il trasporto pubblico locale è costituito da funivie.

La parte bassa della città è abitata dai “ricchi”. A quanto pare, per aggiungere un po’ di decoro alla loro vita, i poveri dipingono le loro case con colori vivaci. La Paz è una città molto colorata.

Fenicotteri delle Highlands

Il lago Titicaca, una parte del quale si trova in Bolivia, è il più grande lago alpino della Terra e l’unico specchio d’acqua navigabile a questa altitudine.

Da queste parti i fenicotteri vivono tra i 5.000 e i 6.000 metri di altitudine e danno il meglio di sé. Ma la maggior parte dei fenicotteri vive nella riserva andina intitolata a Eduardo Abaroa.

È anche possibile vedere e nuotare nei geyser gorgoglianti.

Cappelli divertenti

In alcune regioni della Bolivia, gli abitanti indossano cappelli come quelli indossati dai gentiluomini europei nei secoli passati.

Nelle fotografie si vede, ad esempio, Charlie Chaplin che indossa un simile copricapo. Questi cappelli – molto diffusi qui – fanno parte del costume nazionale, ma sono anche un copricapo quotidiano. Sono indossati soprattutto dalle donne.

Uno strano hobby

I boliviani masticano continuamente foglie di coca (albero di coca), in quanto la principale materia prima della cocaina non è vietata nel Paese; al contrario, le foglie di coca sono ufficialmente riconosciute come patrimonio e tradizione boliviana.

La coca viene consumata per le sue proprietà salutari, nutrizionali e terapeutiche. Gli abitanti del luogo ritengono che li aiuti a resistere a tali altitudini, dia loro energia e forza e allevi la fame.

Dopo tutto, il lavoro fisico a 3000 m di altitudine è debilitante per il corpo. Queste foglie sono vendute qui come normali foglie di tè, in pacchetti o pesate.

Anche i boliviani “nutrono” le loro divinità con foglie di coca, cercando il loro favore con questi doni generosi.

Vitelli e pancia sono i più importanti

I boliviani hanno i loro criteri di bellezza. Un uomo deve avere una pancia consistente e uno strato di grasso abbastanza spesso sul corpo. In Bolivia, questo è un segno di salute.

E le donne devono avere i muscoli dei polpacci ben sviluppati. Deve portare un bambino sulla schiena e un grosso fagotto del mercato in ogni mano”, spiegano i locali, “e camminare per lunghi tratti in salita, quasi in verticale, a un’altitudine compresa tra i 3.000 e i 5.000 metri sul livello del mare”. Le spose vengono scelte in base alla forza dei loro polpacci.

Centro mondiale

In questo Paese fiorì l’antica cultura Tihuanaco. Tihuanaco è un importante sito archeologico nel nord-ovest della Bolivia, ai piedi del lago Titicaca.

Tihuanaco fu uno dei più importanti stati andini prima della nascita dell’Impero Inca. La cultura Tijuanaco era caratterizzata da un’impressionante architettura monumentale: la città, senza macchinari o cavalli, era costruita con enormi blocchi di pietra che pesavano fino a 130 tonnellate.

La scala degli edifici di Chionix è impressionante. L’Acapana, ad esempio, una struttura cruciforme, è, secondo le ricerche del XXI secolo, un’opera dell’uomo, colata dalla terra e ricoperta di blocchi di pietra grandi e piccoli.

Il più grande di questi blocchi è ricavato dall’andesite e pesa circa 66 tonnellate. Gli edifici sono stati costruiti utilizzando la matematica, compreso il teorema di Pitagora.

Tijuana è considerata da alcuni ricercatori la città più antica del mondo. Il luogo era chiamato “Taipicala” nella lingua degli indiani Aymara, che si traduce come “pietra al centro”.

Gli antichi credevano che questo fosse il centro del mondo. In effetti, le popolazioni locali avevano una grande conoscenza del cosmo e della geografia dell’area circostante il loro Paese.

Questa civiltà crollò intorno al 1000 d.C.. La causa esatta del suo crollo non è ancora stata determinata.

Animali domestici – importati dall’Europa

Gli animali domestici che conosciamo non erano un tempo presenti in queste terre, ma sono stati portati qui dagli europei (compresi i bovini dalle grandi corna).

I gatti sono diventati un miracolo per la gente del posto. Gli spagnoli portarono in America cavalli, mucche e muli, perché i nativi avevano solo alpaca.

“Costruivano strutture così grandiose, percorrevano grandi distanze… Ci vogliono dei macchinari speciali! E allevavano solo alpaca, ma che razza di aiutanti sono?”, si chiedono i turisti.

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