Fachin propone nuovi obblighi di polizia nelle favelas
Il ministro Edson Fachin ha proposto l’adozione di nuove misure da parte delle autorità di pubblica sicurezza di Rio de Janeiro, nel processo che cerca di ridurre la letalità della polizia nei baraccopoli e nelle comunità dello stato. Mercoledì (5), la Corte suprema federale (STF) ha ripreso il processo di ADPF 635, che, dal 2020, ha imposto alla polizia la polizia di eseguire operazioni per combattere il crimine organizzato nelle Favelas.
Da allora, su richiesta delle ONG e delle associazioni dei residenti, la Corte ha limitato l’uso degli elicotteri, ha richiesto alla polizia di avvertire le autorità sanitarie e educative davanti ai raid, ha impedito l’uso di scuole e strutture sanitarie come base e ha forzato la polizia militare e ha forzato la polizia militare Utilizzare le telecamere del corpo in attività di routine e le azioni di combattimento.
Mercoledì, Fachin, che è il relatore dell’azione, ha votato nel giudizio di merito, che prenderà una decisione definitiva e globale sulla questione. Ha proposto misure aggiuntive, come:
– rimozione provvisoria della polizia coinvolta in più di una morte in un anno;
– Indagine sui crimini presumibilmente commessi dalla polizia dal servizio pubblico;
– Competenza della giustizia comune, non dei militari, di indagare sugli omicidi intenzionali da parte della polizia;
– Divieto della polizia civile di svolgere le indagini sulle morti intenzionali causate dai suoi agenti – le competenze dovranno essere fatte dal parlamentare o dalla stessa polizia federale;
– veto per nominare solo delegati della polizia civile per dirigere l’esperto;
– Attuazione dell’uso delle telecamere del corpo nella polizia civile in azioni ostensive;
– Creazione di comitato di istituzioni e entità civili per monitorare le determinazioni della STF;
– Divulgazione obbligatoria da parte del governo statale per un uso eccessivo della forza e della morte nelle operazioni.
Il processo è stato sospeso dal presidente della Corte Suprema, Luis Roberto Barroso, in modo che gli altri ministri possano analizzare le proposte di Fachin, dettagliate per un voto di 182 pagine. Ha indicato che il processo dovrebbe continuare in tre settimane o un mese.
Durante il voto di Fachin, mercoledì, alcuni ministri hanno sollevato alcune obiezioni o dubbi sulle proposte, in particolare Alexandre de Moraes, ex segretario di pubblica sicurezza di San Paolo e ex ministro della Giustizia, nonché Flávio Dino, che oltre ad aver già guidato il MJ , era giudice federale, governatore di Maranhão, vice e senatore.
Dall’inizio dell’azione, le autorità di pubblica sicurezza, in particolare da Rio de Janeiro, criticano alcune delle determinazioni dell’STF, con l’argomento di rendere difficile combattere il crimine. Nel suo voto, Fachin ha anche contrastato queste critiche, sottolineando i dati che mostrano una riduzione delle morti causate dalla polizia, ma anche delle morti generali nello stato.