Site icon La terrazza Mongardino

Ex direttori della PRF sono incriminati per aver ostacolato il voto nel Nordest durante le elezioni del 2022


Nella relazione finale, il PF ha riferito che, esaminando un documento interno sull’operazione avvenuta durante il secondo turno, è stato osservato un cambiamento nella pianificazione quattro giorni prima del voto

Informativa/PRFL’ex ministro della Giustizia Anderson Torres e l’ex direttore generale della PRF Silvinei Vasques sono stati incriminati per lo stesso caso nell’agosto 2023

UN Polizia federale ha concluso l’indagine che ha portato all’incriminazione di quattro ex direttori della Polizia stradale federale (PRF). Gli ex amministratori sono accusati di tentativi di ostacolare la circolazione degli elettori nel Nordest durante il secondo turno delle elezioni del 2022, culminato con la vittoria del Lula SU Jair Bolsonaro. L’informazione è stata diffusa dalla UOL. Le indagini hanno rivelato segni di crimini, come restrizioni al voto e illeciti. Il giorno della votazione, la PRF ha effettuato dei controlli che hanno portato al fermo dei veicoli, un terzo dei quali si trovava nella regione del Nordest, che rappresenta solo il 17,6% del parco nazionale.

Segui il canale Jovem Pan News e ricevi le principali notizie sul tuo WhatsApp!

Sono stati incriminati Luis Carlos Reischak Júnior, ex direttore dell’intelligence della PRF; Rodrigo Cardozo Hoppe, ex coordinatore dell’integrazione dell’intelligence; Djairlon Henrique Moura, ex direttore delle operazioni della PRF; Adiel Pereira Alcântara, ex coordinatore dell’analisi dell’intelligence; e Bruno Nonato dos Santos Pereira, ex coordinatore dell’intelligence e del controspionaggio presso l’Agenzia nazionale per i trasporti terrestri (ANTT).

Nel suo rapporto conclusivo, la polizia ha evidenziato la presenza di segnali di disobbedienza, di illeciti, di limitazione del diritto di voto e di partecipazione, nonché di omissione nel reato di tentativo di estinguere lo Stato di diritto democratico, limitando l’esercizio dei poteri costituzionali. . L’ex ministro della Giustizia Anderson Torres e l’ex direttore generale della PRF Silvinei Vasques furono incriminati per lo stesso caso pochi mesi dopo, in agosto.

Nel rapporto finale il PF ha riferito che, esaminando un documento interno sull’operazione avvenuta durante il secondo turno elettorale, è stato osservato un cambiamento nella pianificazione del PRF tra il primo e il secondo turno. L’inchiesta ha rivelato che il documento è stato firmato da Luis Carlos, Djairlon e Silvinei la notte del 26 ottobre, quattro giorni prima del secondo turno. Inoltre, utilizzando il cellulare di Adiel, il PF ha ritrovato dei messaggi scambiati il ​​19 ottobre, in cui Silvinei avvisava Luis Carlos della necessità di realizzare un’operazione di sicurezza stradale per monitorare il trasporto clandestino di passeggeri prima del secondo turno elettorale.

Il 28 ottobre, le conversazioni hanno indicato che la squadra ha notato una riduzione nel numero di avvicinamenti dei veicoli, ma ha notato un aumento degli avvicinamenti degli autobus, secondo la “linea guida operativa”. In un comunicato, i difensori di Djairlon Henrique Moura, Luis Carlos Reischak Junior e Rodrigo Cardozo hanno precisato che “non ci sono informazioni su un possibile atto d’accusa” e che “nel caso in cui l’atto sia stato realizzato in diversi documenti, precedentemente sconosciuti, la la difesa ribadisce che Lei potrà esprimersi in modo assertivo solo dopo il completo accesso agli atti.”

*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale
Pubblicato da Fernando Dias





source

Exit mobile version