Jaymesson Damasceno stava aiutando un membro della famiglia quando i criminali gli si sono avvicinati e gli hanno rubato la pistola, secondo il Primo Ministro; Nel 2019 è stato denunciato da Gaeco per presunti legami con i miliziani
Un ex agente della polizia militare, identificato come Jaymesson Damasceno de Araújo, di 52 anni, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco nella città di Mesquita, in Rio de Janeiro. Conosciuto con il soprannome di “Neném da Macumba”, venne riconosciuto e aggredito trafficanti mentre cercavo di aiutare un membro della famiglia. Durante l’avvicinamento i malviventi sono riusciti a rubargli l’arma, secondo le informazioni fornite dall’ Polizia Militare. È stato portato in un’UPA (Unità di pronto soccorso), ma non è sopravvissuto.
La stazione di polizia della omicidi di Baixada Fluminense ha già avviato le indagini per chiarire le circostanze del delitto. Il caso solleva preoccupazioni sulla sicurezza nella regione, soprattutto nelle aree in cui è prevalente il traffico di droga. Le forze dell’ordine cercano di identificare i responsabili dell’aggressione e di comprendere meglio la dinamica di quanto accaduto.
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Jaymesson Damasceno aveva un background controverso. Nel 2019 è stato denunciato dal Gaeco (Gruppo di azione speciale per la lotta alla criminalità organizzata) per il suo presunto legame con la milizia Amaury Trindade, oltre ad essere accusato di omicidio. Nonostante ciò, nel 2019 è stato nominato consigliere del consiglio comunale di Mesquita, cosa che ha suscitato critiche e interrogativi.
Pubblicato da Felipe Dantas
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale