La Polizia Civile del Distretto Federale (PCDF) ha lanciato un’operazione per smantellare una banda specializzata nell’estorsione di denaro alle persone attraverso la minaccia di pubblicare su Internet foto e video intimi delle vittime.
Secondo le indagini, i criminali hanno creato profili falsi di donne attraenti sui social media per conquistare la fiducia delle vittime e indurle a condividere foto e video intimi.
Dopo aver ottenuto il materiale, i criminali hanno ricattato le vittime, chiedendo pagamenti in contanti sotto la minaccia di esporre le immagini a familiari, amici e colleghi di lavoro.
Nel corso dell’operazione gli agenti hanno sequestrato apparecchiature elettroniche utilizzate per i delitti. Il materiale sarà analizzato dall’Istituto Criminalistica per identificare altre possibili vittime e complici.
L’operazione è iniziata con l’arresto in flagranza di reato di un sospettato che ha ricevuto denaro per estorsione. Da lì, la polizia ha identificato e arrestato il mentore intellettuale del gruppo nella sua abitazione.
L’operazione si chiamava Ricatto ed è stata effettuata tramite la Stazione Speciale di Polizia per la Repressione dei Crimini Informatici (DRCC).
“I componenti della cosca saranno responsabili dei reati di estorsione, falsa identità, associazione per delinquere e riciclaggio. Le pene per questi reati possono arrivare fino a 27 anni di carcere”, spiega il capo della polizia João Guilherme Carvalho, responsabile delle indagini.
La polizia mette in guardia anche sui rischi legati alla condivisione di contenuti intimi online e consiglia alle vittime di contattare la stazione di polizia per sporgere denuncia.