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Erotico e intenso: cosa aspettarsi da “Queer”, film gay con Daniel Craig?


Luca Guadagninonome sempre più popolare del cinema, torna sullo schermo con “Queer”, a meno di un anno dal successo di “Rivals”, anch’esso uscito nel 2024. In questo nuovo adattamento, il regista dà il suo tocco caratteristico per far rivivere il importante opera omonima di William S. Burroughs.

Per farlo, il regista italiano sfida Daniel Craig, sottraendolo al suo consueto ruolo di icona della mascolinità eterosessuale grazie a cinque film come James Bond. In “Queer”, l’attore interpreta il protagonista William Lee, un uomo gay che fa i conti con la sua dipendenza dalla droga.

Ambientata a Città del Messico negli anni ’50, la storia presenta l’alter ego dello scrittore, uno dei nomi principali del movimento beat. IL CNN Hai già visto il nuovo film e ti offre un’anteprima di cosa aspettarti dall’acclamato adattamento presentato in anteprima al Festival del cinema di Venezia.

Avviso spoiler: il testo seguente contiene spoiler per il film “Queer”.

Cosa aspettarsi da “Queer”, il nuovo film con Daniel Craig?

È difficile parlare di “Queer” senza evidenziare la performance mozzafiato di Daniel Craig. Conosciuta da anni come icona della mascolinità grazie ai film di 007, La star britannica offre la sua performance più cruda e onesta in “Queer”. Craig espone vulnerabilità, debolezze e conflitti interni con un’intensità impressionante.

Daniel Craig in "Queer"
Daniel Craig brilla in “Queer” • Disclosure

Punto in più anche per lui perché, anche in mezzo al caos, dimostra un ottimo tempismo comico, già dimostrato nella saga di “Knives Out”. In “Queer”, l’attore si tuffa a capofitto nel suo ruolo più impegnativo, dando vita all’alter ego di uno dei grandi nomi della beat generation.

Recentemente nominato per un Golden Globe, questo sembra il momento ideale per ottenere finalmente una nomination all’Oscar.

  • Luca Guadagnino nel suo elemento

Guadagnino si dedica da decenni all’adattamento di opere letterarie, cosa evidente in gran parte della sua filmografia. In “Queer”, traduce magistralmente l’essenza della storia di Burroughs, bilanciando la fedeltà al testo originale con il suo stile unico: una sensibilità visiva che unisce sensualità e raffinatezza.

scena "Queer'
Jonathan Anderson, direttore creativo di Loewe, ha lavorato ai costumi di “Queer”, la sua seconda collaborazione con Guadagnino dopo “Rivals” • Divulgazione

Inoltre, arricchisce la narrazione con una tavolozza di colori vibranti, che esalta il tono e ricrea autenticamente la calda atmosfera di Città del Messico negli anni ’50. Ogni set, costume e inquadratura porta la firma caratteristica di Guadagnino, evocando elementi dei suoi lavori precedenti.

Parte delle conferenze stampa e delle interviste su “Queer” coinvolgono Daniel Craig che commenta le scene intense che ha girato con il suo partner di scena, Drew Starkey. E non è un caso.

Immagine dal film "Queer"
“Queer” vede protagonisti Daniel Craig e Drew Starkey • Disclosure

In “Queer” molte scene sono forti e per niente timide, con una grande quantità di nudità ed elementi di pratiche sessuali feticistiche. Questo approccio sembra essere una risposta ad alcune delle critiche ricevute da “Chiamami col tuo nome”, l’opera di Guadagnino, al momento della sua uscita, dovute soprattutto alla mancanza di esplicitezza e all’adattamento meno fedele delle sequenze di sesso del libro.

  • Lesley Manville irriconoscibile

Nominata all’Oscar per “Il filo nascosto”, l’attrice britannica ha ottenuto un maggiore riconoscimento da parte del pubblico con la sua interpretazione della principessa Margaret in “The Crown”, che le è valsa la nomination agli Emmy e ha aumentato la sua popolarità.

Lesley Manville in "The Crown"
Lesley Manville ha ricevuto due nomination agli Emmy per “The Crown” • Disclosure

In “Queer”, invece, la sua presenza è quasi irriconoscibile. Lesley Manville interpreta un personaggio che appare nell’ultimo atto del film, completamente trasformato: rigido, rude, senza i manierismi e la sofisticatezza che solitamente contraddistinguono le sue interpretazioni di figure d’élite.

Una caratteristica costante nei film di Guadagnino è la colonna sonora, che mescola elettronica, rock e melodie che completano gli altri elementi dell’opera. “Queer” non fa eccezione.

Oltre alla partecipazione di Caetano Veloso, nel brano compaiono nomi come Sinéad O’Connor, Nirvana, Principe e Nuovo ordineportando un tocco di rock e tensione alle avventure di Lee in Messico. In effetti, la sequenza in cui suona una versione di “Come As You Are” dei Nirvana è una delle più emozionanti dell’anno.

  • Domande su cosa significa amare e sulle possibilità della vita

Infine, “Queer” conclude il suo percorso, dall’apertura ai titoli di coda, con una profonda riflessione sulla soddisfazione per le scelte che facciamo nel corso della vita. Il viaggio d’amore, scoperta di sé e perdita di Lee culmina in conseguenze rivelatrici nel corso della narrazione.

Daniel Craig in "Queer"
Daniel Craig brilla in “Queer” • Riproduzione/YouTube

Senza offrire spoiler, il risultato porta con sé un momento devastante che evidenzia come spesso non riusciamo a seguire i nostri cuori, una decisione che può avere un prezzo elevato. Provocatorio e coinvolgente, “Queer” è un adattamento deluxe di una delle opere più significative della letteratura queer, e merita sicuramente di essere visto.

Guarda il trailer di “Queer”

Daniel Craig dice che non avrebbe potuto fare un film gay mentre era James Bond



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Luca

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Salve, mi chiamo Luca e sono l'autore di questo sito con utili consigli di cucina. Sono sempre stato affascinato dalla cucina e dagli esperimenti culinari. Grazie a molti anni di pratica e all'apprendimento di diverse tecniche culinarie, ho acquisito molta esperienza nel cucinare diversi piatti.