Per quanto i giornalisti insistessero nel chiedere al ministro della Cultura una valutazione diplomatica della loro presenza in Messico, con i rapporti tra i due paesi al minimo in questi giorni, Ernest Urtasun non ha lasciato il suo dipartimento: “Lascia che la cultura sia il motore dell’intreccio link è estremamente positivo.” Urtasun, in visita alla Fiera Internazionale del Libro (FIL) di Guadalajara, ha incontrato la sua controparte messicana, la Segretaria alla Cultura, Claudia Curiel, ma non c’è stato nessuno scambio di autorità a livello superiore. Né il Presidente del Governo né il Re hanno viaggiato, né il Presidente messicano è arrivato alla fiera. “Il governo spagnolo è rappresentato alla FIL, io sono il ministro della Cultura e la presenza della Spagna a questa fiera è stato un progetto prioritario, un progetto del Paese, dello Stato”, ha rimarcato il ministro.
La Spagna è il Paese ospite della Fiera di Guadalajara, cosa che si sapeva fin dall’edizione precedente, ma l’investitura della presidente messicana Claudia Sheinbaum, avvenuta il 1° ottobre, ha scatenato i demoni perché il re Felipe VI non è stato invitato. Da allora, le relazioni bilaterali non sono state tranquille e ci si aspettava che la FIL, spazio culturale, servisse a calmare gli animi. Il ministro ha espresso parole di gratitudine per l’accoglienza nel paese e nella FIL. “Abbiamo sempre compiuto uno sforzo da parte della Cultura per garantire che la collaborazione tra i due paesi sia fruttuosa e come ministro mi impegnerò affinché ciò continui ad essere così”. L’esilio spagnolo in Messico, dopo la Guerra Civile, è un tema importante nella programmazione della fiera e uno dei capitoli della storia che più uniscono Messico e Spagna. Urtasun ha ripetuto la sua eterna gratitudine al Messico come paese ospitante.
La FIL ha deciso di donare un giorno di biglietteria per collaborare alla ricostruzione dei danni causati dall’alluvione di Valencia, solidarietà per la quale anche il ministro ha avuto parole di ringraziamento. Andata e ritorno è il motto con cui la Spagna è presente in questa FIL: “Tutto va bene, si tratta di valorizzare la diversità e lo scambio con il Messico e rafforzare i legami di fratellanza con l’America Latina”. Prima di atterrare a Guadalajara, Urtasun ha incontrato la segretaria Claudia Curiel, con la quale ha firmato alcuni accordi di collaborazione per realizzare mostre sul patrimonio di entrambi i paesi e si sono fatti fotografare sorridenti. Si è trattato del primo incontro tra membri dei due governi dopo il litigio sull’esclusione del re dall’investitura. Ma il ministro non ha voluto esprimere opinioni che vadano oltre ciò che riguarda il suo dicastero. La questione resta su un terreno delicato.