Era il cuore della città: gli archeologi scoprono una piazza unica nel suo genere, risalente a circa 2200 anni fa
Gli archeologi che stavano scavando nell’antica città di Aygay, in Turchia, hanno recentemente scoperto un’antica piazza cittadina.
Gli scienziati ritengono che l’agorà ritrovata risalga a circa 2.200 anni fa e che un tempo fosse il centro di un insediamento, riporta Arkeonews.
Aygay è una delle 12 città eoliche fondate nell’Anatolia occidentale intorno al 700 a.C..
I documenti storici mostrano che Aygay era un importante centro commerciale durante il periodo ellenistico.
Dal 2004 sono state condotte ricerche archeologiche per svelare i misteri di questa antica città e rivelare il suo ricco patrimonio.
La Direzione Generale dei Beni Culturali e dei Musei ha scavato nella piazza della città, o agorà, risalente a 2.200 anni fa.
Tra i reperti più importanti, i ricercatori hanno segnalato i rilievi con teste di toro e le iscrizioni dedicate al dio Apollo trovate sulle colonne che circondano la piazza.
Questi manufatti forniscono indicazioni sulle pratiche religiose dell’epoca e si pensa che siano legati a importanti rituali.
Il team di scavo, guidato dal professor Yusuf Sezgin dell’Università Celal Bayar di Manisa, ha lavorato diligentemente per preservare e comprendere il significato dell’agorà.
Il Prof. Sezgin ha affermato che il sito era il cuore della città antica, dove si concentrava la vita sociale.
Ha indicato i portici a colonne, noti come stoa, che erano il luogo centrale dell’attività quotidiana di Aigai.
I rilievi unici di teste di toro trovati sotto i tetti sono insoliti nel mondo antico e sono probabilmente legati al dio Apollo, come confermano le iscrizioni vicine.
Il design architettonico di queste stube suggerisce che siano associate a sacrifici o rituali religiosi, forse legati a eventi importanti come grandi guerre o ricostruzioni urbane.
Fonte: focus.ua