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Entra in vigore il cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah


L’accordo di cessate il fuoco tra Israele e il gruppo libanese Hezbollah è entrato in vigore martedì alle 23, ora di Brasilia (26). Secondo il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, la tregua inizierà alle 4 del mattino, ora locale.

Il gabinetto di sicurezza israeliano ha approvato martedì la proposta preparata dagli Stati Uniti, in collaborazione con la Francia. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha affermato di essere pronto ad attuare l’accordo e che Israele risponderà vigorosamente se Hezbollah dovesse violare una qualsiasi delle regole.

In un discorso alla Casa Bianca, Biden ha difeso il diritto di Israele di difendersi se Hezbollah non rispetterà i termini dell’accordo. La tregua dovrebbe durare 60 giorni ed è stata stabilita sulla base della risoluzione ONU 1701.

L’aspettativa è che l’accordo serva da base per una cessazione più duratura delle ostilità. La Casa Bianca spera inoltre che il cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah porti alla fine del conflitto nella Striscia di Gaza.

Comprendere i conflitti in Medio Oriente

Alla fine di settembre Israele ha lanciato una grande offensiva aerea e terrestre contro il gruppo Hezbollah in Libano. Come Hamas, Hezbollah e la Jihad islamica sono gruppi radicali finanziati dall’Iran, e quindi nemici di Israele.

I bombardamenti in Libano si sono intensificati negli ultimi mesi, causando distruzione e costringendo più di un milione di persone a lasciare le proprie case per sfuggire alla guerra. Il conflitto tra Israele e Hezbollah ha già provocato la morte di decine di persone in territorio libanese.

Allo stesso tempo, la guerra continua nella Striscia di Gaza, dove l’esercito israeliano combatte Hamas e cerca gli ostaggi rapiti più di un anno fa durante l’attacco del gruppo radicale al territorio israeliano il 7 ottobre 2023. più di 1.200 persone furono uccise e 250 rapite.

Da allora, più di 43.000 palestinesi sono morti a Gaza durante l’offensiva israeliana, che ha distrutto praticamente ogni edificio nel territorio palestinese.

Su un terzo fronte di conflitto, Israele e Iran si sono scambiati attacchi che, nonostante l’aumento della tensione, non si sono trasformati in una guerra totale.

Inoltre, l’esercito israeliano ha effettuato bombardamenti su obiettivi delle milizie alleate iraniane in Siria, Yemen e Iraq.



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