Israele ha già accettato di riprendere i negoziati per il cessate il fuoco.
Il presidente francese Emmanuel Macron ha chiesto venerdì la fine dei combattimenti nella Striscia di Gaza, sostenendo pienamente gli sforzi di Stati Uniti, Qatar ed Egitto per mediare nella guerra tra Israele e il movimento militante palestinese Hamas. Lo riferisce la TASR in base a un rapporto dell’AFP.
“La guerra nella Striscia di Gaza deve finire”, ha scritto Macron sul social network X, aggiungendo che è “molto importante per la popolazione della Striscia di Gaza, per gli ostaggi e per la stabilità della regione, che ora è minacciata”.
Negoziati a Doha o al Cairo
L’ufficio del Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha annunciato giovedì che Israele ha accettato di riprendere i negoziati per il cessate il fuoco nell’enclave palestinese il 15 agosto, su richiesta dei mediatori di Stati Uniti, Qatar ed Egitto. I negoziati si svolgeranno a Doha, in Qatar, o al Cairo, in Egitto.
Il presidente francese ha parlato telefonicamente con l’emiro del Qatar Tamim bin Hamad Al Sani venerdì e con il presidente egiziano Abdal Fattah el-Sisi giovedì. L’Eliseo ha dichiarato che i leader hanno invitato le parti in conflitto a “porre fine a tutti i costi a questa logica di rappresaglia che può portare la regione ad andare in fiamme a scapito di tutti”. Hanno inoltre chiesto un cessate il fuoco immediato nell’enclave palestinese per liberare gli ostaggi, proteggere la popolazione e fornire aiuti umanitari su larga scala.
Venerdì Macron ha anche discusso della situazione in Medio Oriente con il primo ministro britannico Keir Starmer. I due hanno espresso preoccupazione per le crescenti tensioni nella regione, ha riferito l’Eliseo. Macron e Starmer hanno appoggiato una dichiarazione delle parti mediatrici che chiede una rapida ripresa dei colloqui per il cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi.