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Eduardo Paes fa causa alla Procon per il ritardo nella normalizzazione dell’approvvigionamento idrico a Rio de Janeiro


“Quello che non si può accettare è che dopo 24 ore di manutenzione l’approvvigionamento idrico non sia ancora stato normalizzato”, ha affermato il sindaco di Rio de Janeiro

DivulgazioneSebbene ETA Guandu sia pienamente funzionante, la distribuzione dell’acqua rimane irregolare

Vista la crisi idrica in Rio de Janeiroil sindaco Eduardo Pees ha chiesto pubblicamente una presa di posizione alle società responsabili della distribuzione dell’acqua in città. Ha annunciato che intraprenderà azioni legali contro i concessionari tramite l’ Procon Cariocae ha affermato che la carenza idrica ha avuto un impatto diretto su ospedali e cliniche, che sono stati costretti a cancellare gli interventi chirurgici facoltativi. Paes ha sottolineato che la situazione è inaccettabile, soprattutto dopo un periodo di mantenimento di 24 ore.

“È assolutamente comprensibile che il sistema idrico della città di Rio de Janeiro debba essere sottoposto a manutenzione annuale. Ovviamente, idealmente, questo dovrebbe accadere in inverno, ma immagino che ci siano ragioni per cui non dovrebbe accadere così. Ciò che non si può accettare è che dopo 24 ore di manutenzione la fornitura idrica non sia ancora tornata alla normalità. Come se non bastassero i disagi che provoca alla popolazione in diverse zone della città, ci sono edifici come ospedali e cliniche che vivono situazioni che mettono a rischio anche la vita a causa del ritardo nella normalizzazione dell’approvvigionamento. Ho ordinato alla Procon Carioca di essere severa nei confronti del concessionario per applicare le sanzioni adeguate. Come tutti sanno, il servizio idrico e fognario è una concessione statale ma il Comune ha i mezzi e gli strumenti per agire”, ha sostenuto Paes sul social X.

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Il concessionario Águas do Rio ha riferito che le riparazioni alla rete di distribuzione sono state completate, ma è ancora in corso la normalizzazione della fornitura nelle aree colpite, come Grande Tijuca, Centro e parti della Zona Sud. La previsione è che la fornitura verrà ripristinata entro 72 ore. La crisi di approvvigionamento è iniziata dopo la chiusura programmata della stazione di trattamento delle acque di Guandu (ETA), che funziona già a piena capacità.

Sebbene ETA Guandu sia pienamente funzionante, la distribuzione dell’acqua rimane irregolare. Ciò è dovuto ai lavori di riparazione della rete di distribuzione e alla rottura di una conduttura idrica, che hanno complicato ulteriormente la situazione. Il concessionario sta lavorando per risolvere questi problemi, ma la popolazione è ancora in difficoltà.

La manutenzione dell’ETA Guandu, che avrebbe dovuto svolgersi a settembre, è stata rinviata più volte a causa delle avverse condizioni meteorologiche e di altre emergenze. Il servizio si è finalmente svolto il 26 novembre. Il sistema è responsabile della fornitura di acqua a oltre 10 milioni di persone nella regione metropolitana di Rio de Janeiro.

*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale

Pubblicato da Carol Santos





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