Eduardo Bolsonaro smentisce la decisione di Moraes: “Tutti hanno ricevuto un invito da questa email”
Il deputato federale Eduardo Bolsonaro (PL-SP), figlio dell’ex presidente Jair Bolsonaro (PL), ha messo in dubbio questo sabato (11) la decisione del ministro della Corte Suprema Federale (STF), Alexandre de Moraes, che chiede prove ufficiali dell’invito all’insediamento di Donald Trump, che avrà luogo il 20 gennaio.
Secondo Jair Bolsonaro, le procedure per essere invitato all’inaugurazione del presidente eletto degli Stati Uniti sono state gestite da Eduardo Bolsonaro.
In un video pubblicato su X, questo sabato pomeriggio, il figlio di Bolsonaro ha chiesto “quali documenti fossero necessari” per dimostrare l’invito a Moraes.
Nella decisione, il giudice ha ordinato alla difesa di presentare un documento ufficiale comprovante l’invito alla cerimonia di insediamento di Donald Trump.
Il provvedimento è necessario affinché il ministro analizzi la richiesta di Bolsonaro di recuperare il suo passaporto, sequestrato dalla Polizia Federale (PF) nel febbraio dello scorso anno, e decida se autorizzare l’ex presidente a recarsi negli Stati Uniti.
“Sono necessarie prove aggiuntive, poiché la richiesta non è stata adeguatamente accompagnata dai documenti necessari, poiché il messaggio è stato inviato all’e-mail del deputato Eduardo Bolsonaro da un indirizzo non identificato: “info@t47inaugural.com info@ t47inaugural.com” e senza alcun orario o programma per lo svolgimento dell’evento”, ha deciso Moraes.
Nel video, Eduardo Bolsonaro ha ribattuto il ministro e ha affermato che “tutti hanno ricevuto un invito da questa email”. Il deputato ha inoltre sottolineato che “Trump ha inviato personalmente questo invito a Jair Bolsonaro”.
“Non è stato un consigliere a lanciare questo invito a Jair Bolsonaro, un biglietto per unirsi a quel gruppo selezionato, no. È stato Trump ad analizzare la cosa, si è fatto consigliare, ha tenuto una riunione e ha deciso: ‘Chiama, invita Jair Messias Bolsonaro’” [sic]ha pubblicato il deputato.
Smentire la decisione di Alexandre de Moraes riguardo all’invito di Trump a Bolsonaro a partecipare al suo insediamento negli Stati Uniti. pic.twitter.com/hSxvPQA7YH
— Eduardo Bolsonaro🇧🇷 (@BolsonaroSP) 11 gennaio 2025
Non appena la difesa allegherà al processo l’invito ufficiale alla cerimonia di insediamento di Donald Trump, la Procura Generale (PGR) dovrà inviare la sua posizione riguardo alla richiesta di Bolsonaro.
Fabio Wajngarten, ex avvocato e consigliere di Bolsonaro, ha dichiarato sui social media che la difesa dell’ex presidente “fornirà e rispetterà le richieste del ministro Alexandre, aggiungendo al dossier tutta la documentazione pertinente”.
*Con informazioni di Teo Cury e Daniel Trevor, della CNN