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Eduardo Bolsonaro afferma che PL respinge i tentativi di collegare l’attentato di Brasilia a suo padre e alla destra


In una nota firmata dal deputato, il partito precisa che l’incidente è stato un atto di suicidio di Francisco Wanderley Luiz e “non un tentativo di attaccare i Poteri Costituiti”.

Vinicius Loures/Camera dei Deputati
Il partito conclude la sua nota affermando che “la società brasiliana merita un dibattito vero, giusto e basato sulla realtà dei fatti”

O Partito Liberale (PL), attraverso una nota diffusa dal suo sottosegretario ai Rapporti Istituzionali, il deputato Eduardo Bolsonaro (PL-SP), ha ripudiato i presunti tentativi di associare l’attacco Tribunale federale superiore (STF) all’ex presidente Jair Bolsonaro e la destra brasiliana. Nella nota il partito afferma di considerare questo un tentativo di strumentalizzare una tragedia a fini politici e un attacco al disegno di legge sull’amnistia.

“Questo tentativo di manipolazione rivela non solo un’inaccettabile distorsione dei fatti, ma anche il fine doloso di ostacolare l’avanzamento del disegno di legge di amnistia, passo essenziale verso la pacificazione nazionale e il ripristino della normalità istituzionale”, si legge in un estratto della nota diffusa da Eduardo Bolsonaro.

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Nella nota firmata dal deputato, PL precisa che l’incidente è stato un atto di suicidio di Francisco Wanderley Luiz, e “non un tentativo di attentato ai Poteri Costituiti”, in una versione non condivisa dalle autorità, che classificano l’incidente come avvenuto la notte del Mercoledì Fiera, come un attacco terroristico e un attacco allo Stato di diritto democratico.

Il PL sottolinea inoltre, nella nota, che l’autore dell’atto ha manifestato pubblicamente sui suoi social network il rifiuto sia dell’ex presidente Bolsonaro che dell’attuale presidente Lula, nonché “profonda insoddisfazione per la polarizzazione politica”. Inoltre, per separare l’autore dell’atto dall’ex presidente, ricordiamo che la sua candidatura a consigliere comunale a Rio do Sul (SC) per il PL nel 2020 è avvenuta quando Bolsonaro non era ancora iscritto al partito.

Il partito ritiene che il presunto utilizzo politico della tragedia da parte della sinistra, senza empatia per il dolore della famiglia coinvolta, sia un “atto di disonestà” e rifletta una “bancarotta morale”. Il partito conclude la sua nota affermando che “la società brasiliana merita un dibattito vero, giusto e basato sulla realtà dei fatti” e che, in tempi di crisi, la verità deve sempre prevalere su “interessi politici meschini e divisivi”.

Pubblicato da Luisa Cardoso
*Con informazioni fornite da Estadão Conteúdo





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