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Ecco perché continuiamo a svegliarci con gli occhi rossi

È mattina e lo specchio del vostro bagno mostra un volto piuttosto estraneo con gli occhi iniettati di sangue. Dopo un primo momento di sbigottimento, vi rendete conto che siete voi. Cosa fare e come liberarsi di questo problema? E perché si presenta proprio così? Forse nelle righe che seguono lo scoprirete.

Svegliarsi con gli occhi rossi non è un’esperienza piacevole, soprattutto quando ci si sta preparando per una riunione importante o un colloquio di lavoro. Tuttavia, non c’è grande gioia in questo stato nemmeno nelle giornate tranquille che intendiamo trascorrere solo a casa. Spesso questo stato è associato a dolore o ad altri spiacevoli fenomeni di accompagnamento.

Cosa non sapevate dei vostri occhi? Potreste scoprire alcune cose interessanti da un video su youtube di Pixelorez:

Fonte.

È necessario trovare la causa

Perché a volte ci svegliamo con gli occhi che sembrano più un film dell’orrore che una parte del nostro viso? Le cause possono essere molteplici, sia quelle innocue che possiamo affrontare facilmente sia, purtroppo, quelle che indicano un problema serio che deve essere portato immediatamente da un medico.

Provate a cambiare il vostro stile di vita

Probabilmente vi sarete accorti che stare svegli fino a tardi – al bar, davanti alla TV o al monitor del computer al lavoro – non fa bene agli occhi. Il risultato può essere una dilatazione dei vasi sanguigni oculari, quindi visibile al risveglio. Di solito è facile rimediare a questa causa cambiando lo stile di vita (in meglio, ovviamente).

Non siete allergici?

Se questo non aiuta, potrebbe essere il momento di sottoporsi a un test per verificare la presenza di eventuali allergie. Al giorno d’oggi sono così tante le sostanze che ci circondano e che possono causare reazioni avverse, tra cui gli occhi rossi, che è quasi raro che l’organismo sia in grado di affrontarle tutte senza difficoltà. Potrebbe trattarsi di sostanze chimiche, polvere, peli di animali o persino degli onnipresenti acari della polvere…

Le lenti a contatto devono uscire

Non togliete le lenti a contatto di notte? Ma allora non ci si può stupire dell’inconveniente. L’irritazione dell’occhio che dorme è del tutto inutile, e può anche accadere che di notte si riduca la produzione di lacrime, che inumidiscono l’occhio.

Ci si sveglia quindi al mattino con gli occhi in uno stato come se si fosse camminato tutta la notte lungo una strada polverosa in mezzo al vento. Ci vogliono solo pochi secondi per togliere le lenti a contatto, quindi è meglio non dimenticarsene.

I motivi possono essere più seri (e gravi)

Oltre a questi motivi innocui, purtroppo, sono possibili anche condizioni più gravi, che si manifestano proprio con un cambiamento del colore del bianco degli occhi e un visibile ridisegno dei vasi sanguigni. Queste condizioni sono solitamente accompagnate da dolore e sensazione di pressione nell’occhio, o dalla sensazione che un oggetto estraneo vi sia caduto dentro.

Possono verificarsi anche disturbi visivi, come visione offuscata o doppia, o la sensazione che davanti agli occhi passino dei puntini scuri.

Consultare uno specialista

In questo caso, è meglio rivolgersi immediatamente a un oculista, perché oltre all’infiammazione della palpebra, potrebbe trattarsi di una manifestazione acuta di glaucoma o di un’emorragia dei vasi sanguigni in seguito a un trauma oculare.

Gli occhi rossi possono anche essere un segno di apnea notturna, caratterizzata da variazioni più frequenti della pressione sanguigna, o del cosiddetto lagofto notturno. Che cos’è? È una condizione in cui si dorme ma gli occhi non si chiudono. Anche questo è possibile, e naturalmente la vista ne risente perché l’occhio si secca inutilmente.

Osservarsi e agire in tempo

Avete mai avuto o avete problemi di occhi rossi al mattino? Se avete dormito abbastanza due notti prima, non c’è niente che non vada e più sonno risolverà il problema. Ma se un’immagine simile appare allo specchio più spesso, o addirittura abitualmente, allora non c’è nulla da aspettare. Dovrebbe farsi visitare da un medico.

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Fonti: www.healthline.com, kyeye.com, www.omphroyeyecare.com

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