L’Agenzia nazionale di sorveglianza sanitaria (Anvisa) ha autorizzato la società farmaceutica brasiliana EMS a produrre due medicinali indicati per il trattamento del diabete e dell’obesità.
Questa approvazione segna un momento significativo per l’industria farmaceutica nazionale, consentendo la produzione del primo concorrente brasiliano per medicinali come Ozempic.
Dott. Ian Gonçalves Junior, direttore medico dell’EMS, in un’intervista con CNN 360° questo martedì (24), ha sottolineato l’importanza di questo risultato: “Noi di EMS siamo molto felici, perché dopo un lungo processo, che ha richiesto più di 150 milioni di R$ investiti nella fabbrica e nei processi, siamo riusciti a ottenere la licenza per produrre in Brasile del liraglutide, che è un parente stretto del semaglutide (farmaco per l’obesità)”.
Impatto sul mercato e accesso alle cure
La produzione nazionale di questi medicinali può avere un impatto significativo sull’accesso alle cure. Secondo il Dott. Gonçalves, la preoccupazione di EMS è sempre quella di garantire l’accesso ai migliori farmaci e tecnologie ai pazienti brasiliani.
Anche se il prezzo esatto non è stato ancora definito, si prevede che la produzione nazionale consentirà a più persone di accedere a questo tipo di trattamento.
Il direttore sanitario ha sottolineato l’importanza di questo progresso nel contesto della sanità pubblica: “L’obesità oggi è di per sé una malattia. È molto difficile per le persone obese perdere peso. Questo non è un difetto caratteriale della persona obesa, è che nel corpo intervengono una serie di meccanismi che non sono la pigrizia, è molto difficile, è complicato”.
Tecnologia all’avanguardia ed esportazione
Lo stabilimento EMS, già approvato dalla FDA (ente regolatorio americano), è pronto ad avviare la produzione. Il dottor Gonçalves ha sottolineato il salto di qualità che ciò rappresenta per il Brasile: “Stiamo parlando di manipolazione della struttura genetica. Il peptide, la molecola, non è una molecola chimica, è una piccola proteina che viene assemblata. Ciò pone il Brasile in prima linea nella ricerca e nella tecnologia farmaceutica globale”.
I nuovi farmaci saranno commercializzati con i nomi Olire e Lirux, rispettivamente per il trattamento del diabete e dell’obesità. Per quanto riguarda gli effetti collaterali, il Dott. Gonçalves ha riferito che sono stati relativamente bassi, con alcuni pazienti che hanno riportato nausea, mal di stomaco e stitichezza, ma nessuna associazione con effetti collaterali gravi.
Questa approvazione non rappresenta solo un progresso nell’industria farmaceutica nazionale, ma promette anche di avere un impatto positivo sul trattamento dell’obesità e del diabete in Brasile, offrendo un’alternativa prodotta interamente sul territorio nazionale.