È morto all’età di 99 anni lo scrittore Dalton Trevisan
L’informazione è stata confermata dal Dipartimento di Cultura del Paraná e dalla famiglia dell’autore sui social media; La causa della morte non è stata ancora resa nota, ma la veglia funebre sarà aperta al pubblico
Dalton Trevisan, uno degli scrittori di racconti più famosi del Brasile, è morto lunedì scorso (09). L’informazione è stata formalizzata dall’Assessorato alla Cultura del Paraná e dalla famiglia dell’autore su un social network. Al momento la famiglia non ha reso nota la causa della morte, ma la veglia funebre sarà aperta al pubblico, esaudendo il desiderio dello scrittore.
Con una carriera letteraria gigantesca, Trevisan è autore di circa 50 libri, tra romanzi e romanzi che hanno segnato la letteratura brasiliana. Conosciuto come il “vampiro di Curitiba”, l’autore si è distinto per le sue trame psicologiche, che esplorano la vita quotidiana e ritraggono i costumi urbani in modo unico e coinvolgente.
Laureato in Giurisprudenza, Trevisan non ha intrapreso la carriera forense, ma ha vinto alcuni dei premi letterari più prestigiosi in lingua portoghese. Tra i suoi successi ricordiamo il Premio Camões, che ha vinto quattro volte, e il Premio Machado de Assis, assegnato dall’Accademia brasiliana di lettere per il suo lavoro. Questi premi sono un riconoscimento della sua capacità di catturare l’essenza della vita urbana e delle complessità umane nelle sue narrazioni.
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Le opere di Trevisan non solo hanno conquistato il pubblico brasiliano, ma hanno anche oltrepassato i confini. I suoi libri sono stati tradotti in inglese, spagnolo e italiano, ampliando il suo riconoscimento internazionale e consentendo ai lettori di culture diverse di apprezzare la sua visione unica della società.
*Con informazioni fornite dal Jornal da Manhã
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale