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È morto a 89 anni Sam Moore, il leggendario cantante soul


L’addetto stampa dell’artista ha informato il Guardian che il cantante ha avuto complicazioni in seguito ad un intervento chirurgico a Coral Gables, in Florida.

Sam Moorecantante americano che faceva parte del duo Sam & Dave, è morto questo venerdì (10 anni), all’età di 89 anni. L’addetto stampa dell’artista ha informato il Guardian che il morte è successo a causa di complicazioni da a chirurgia tenutosi a Coral Gables, in Florida. Moore ebbe un grande successo negli anni ’60 con successi come Soul Man e Hold On, I’m Comin’ insieme a Dave Prater (1937-1988). Il duo, considerato leggendario per la musica soul americana, ha influenzato artisti come Michael Jackson e Al Green.

Nel 1968, dopo l’assassinio di Martin Luther King Jr., il duo si esibì al concerto commemorativo in onore dell’attivista, al Madison Square Garden, a New York. Anni dopo, nel 1992, è stato inserito nella Rock & Roll Hall of Fame da Billy Joel. Moore è cresciuto a Miami e ha iniziato a cantare in chiesa. Incontrò Dave Prater in una sala da concerto della città e i due formarono un duo, che si separò nel 1970. Prater morì nel 1988, dopo essere stato coinvolto in un incidente stradale.

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Dopo lo scioglimento del Prater, Moore tentò di pubblicare un album solista, ma fu ostacolato dalla dipendenza dalla droga, dalla quale si riprese all’inizio degli anni ’80. Successivamente apparve in due album di Bruce Springsteen: Human Touch del 1992 e Only the Strong Survive, del 2023. Nel 2006, Moore ha finalmente pubblicato il suo album solista, Overnight Sensational, che comprendeva nomi come Jon Bon Jovi, Mariah Carey ed Eric Clapton. Negli ultimi anni della sua vita è diventato un attivista per i diritti degli artisti e, nel 2019, ha ricevuto il premio alla carriera, la più alta onorificenza della Recording Academy, responsabile dei Grammy.

Pubblicato da Luisa Cardoso
*Con informazioni fornite da Estadão Conteúdo





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