È morta a 87 anni la ballerina di flamenco Micaela Flores Amaya, detta “La Chunga” | Cultura
La ballerina Micaela Flores Amaya, meglio conosciuta con il nome d’arte Il Chungaè morto all’età di 87 anni, come confermato dal figlio Luis Gonzalvo nel programma televisivo Antena 3 E ora, Sonsoles. La creatrice soffriva da più di un decennio di un cancro ai polmoni: le fu diagnosticato nel 2011, annunciò di averlo superato, ma si ripresentò nella fase finale della sua vita. La Chunga era considerata uno dei riferimenti del flamenco e divenne una vera star negli anni Sessanta, sia a livello nazionale che internazionale. Oltre al suo talento e carisma, è diventata famosa anche perché si esibiva a piedi nudi.
L’artista è nato nel 1938 a Marsiglia, ma è cresciuto a Barcellona. Ha iniziato a ballare giovanissimo e, poco a poco, ha costruito una carriera che lo ha portato a calcare i tablao più famosi di Spagna e ad entusiasmare il pubblico di città come New York. Nel corso della sua vita riuscì a eccellere anche in un’altra arte: la pittura. Divenne anche fonte di ispirazione per artisti come Rafael Alberti, José Manuel Caballero Bonald, Pablo Picasso e Salvador Dalí. Per anni La Chunga ha vissuto in una casa di cura.
Proprio un pittore, Francisco Rebés, fu il primo a scoprirlo e a lanciare la sua carriera. Nel 1955, l’artista lo presentò al Cabaret El Emporium di Barcellona, che segnò il suo lancio professionale, riferisce Efe.