Due cittadini spagnoli sono imprigionati in Lituania con l’accusa di aver pianificato un presunto attacco terroristico nella repubblica baltica, come ha riferito martedì la Procura generale lituana. I due spagnoli sono arrivati in Lituania lo scorso settembre e presumibilmente hanno tentato di appiccare il fuoco durante la notte ai prodotti, alle attrezzature esterne e ad altri beni di un’azienda privata nella città di Siauliai, si legge nella nota. “I sospettati non sono riusciti a mettere in atto il loro piano criminale e sono fuggiti dalle autorità”, aggiunge la Procura.
Dopo essere fuggiti a Riga, capitale della vicina Lettonia, sono stati arrestati dai servizi di sicurezza dello Stato lettone e consegnati alle autorità lituane in applicazione del mandato d’arresto europeo. “I sospettati sono attualmente agli arresti [en Lituania] e le indagini sono in corso”, conclude la Procura. Il Dipartimento per la Sicurezza dello Stato, l’Ufficio di Polizia Criminale, il Secondo Dipartimento Investigativo e i servizi omologhi stranieri partecipano alle indagini con l’obiettivo di “raccogliere prove e garantire la sicurezza pubblica e statale”, si legge nella nota.
Fonti ufficiali del Ministero degli Esteri spagnolo hanno confermato che “i due spagnoli indagati dalla giustizia lituana si trovano a Kaunas, in Lituania. L’ambasciata spagnola è a conoscenza del caso e sta fornendo la necessaria assistenza consolare”.