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Due membri della banda Barrio 18 arrestati per aver tentato di uccidere un uomo che credevano appartenesse a una banda rivale | Spagna



La confusione sul fatto che un uomo appartenesse alla Mara Salvatrucha lo seguì per 8.500 chilometri, da El Salvador a Córdoba. Questo lunedì la polizia ha arrestato due membri della banda Barrio 18 per aver tentato di uccidere con un grosso coltello una persona che credevano appartenesse alla Mara Salvatrucha, un gruppo rivale. Uno dei detenuti, 30 anni, è indagato per aver indotto con l’inganno la vittima a recarsi in un’abitazione e a restare sola con il presunto autore dell’aggressione. L’altro, 31 anni e in carcere, è accusato di aver aggredito la vittima con un coltello e di averla inseguita per casa e dintorni, secondo fonti vicine alle indagini. L’uomo aggredito, 34 anni, ha riportato ferite gravi che hanno richiesto un intervento chirurgico e il ricovero in ospedale.

Gli arresti sono avvenuti due mesi dopo l’aggressione che quasi costò la vita al falso membro della banda. Gli investigatori ritengono che l’attacco sia stato motivato dalla “relazione errata” che i detenuti hanno attribuito all’uomo con la Mara Salvatrucha o MS13, un nemico della banda Barrio 18, come riferito dalla Polizia Nazionale in un comunicato. I tre coinvolti nell’evento provengono da El Salvador, ma solo i due detenuti hanno precedenti penali legati a questi gruppi criminali, spiegano le fonti consultate. L’uomo aggredito è stato identificato nel suo Paese d’origine come presunto membro della Mara Salvatrucha e si ritiene che tale informazione, rivelatasi poi falsa, potesse creare confusione. L’indagine, nelle mani dell’Unità di informazione territoriale di Córdoba, è stata coordinata dall’Ufficio del Commissario Generale per l’Informazione e diretta dal Tribunale Investigativo Numero 4 di Córdoba.

Queste bande criminali hanno effettuato tre operazioni di polizia negli ultimi due anni. «Sono molto attenti ai loro movimenti, ogni volta che viene rilevato qualcosa si interviene per impedire loro di impiantarsi», sottolineano le fonti. I gruppi, che fanno della criminalità il loro sostentamento, hanno origine negli anni ’80 negli Stati Uniti e sono organizzati con un sistema di cellule territoriali con gruppi di giovani composti da 25 a 50 membri. Nata nei sobborghi di Los Angeles, la banda Barrio 18 è diventata un’organizzazione criminale transnazionale e si è espansa in tutti i paesi del cosiddetto Triangolo dell’America Centrale (Guatemala, Honduras ed El Salvador), creando uno scenario di vera e propria guerra, principalmente contro la banda rivale Mara Salvatrucha o MS13.

Dal 2022, il presidente salvadoregno Nayib Bukele ha lanciato un’offensiva contro di loro, che prevede la creazione di un carcere di massima sicurezza, nonché una moltitudine di arresti di persone accusate di far parte di questi gruppi. Molti membri delle bande sono fuggiti nei paesi vicini o hanno fatto il salto in Europa. Lo scorso aprile, uno di loro legato al gruppo Barrio 18, presente in Spagna dal 2018, è stato catturato a Madrid, e a marzo è stato arrestato anche un altro presunto membro della Mara Salvatrucha 13, all’arrivo all’aeroporto di Suárez-Barajas, a Madrid. Madrid.

Nel febbraio 2023, la Polizia Nazionale e la Guardia Urbana di Barcellona hanno arrestato nella capitale catalana 15 persone, in maggioranza centroamericani, ma anche diversi paraguaiani e uno spagnolo, di età compresa tra i 18 e i 37 anni, che avrebbero cercato di attuare un franchising del Barrio 18 Lo scorso febbraio, sempre a Barcellona, ​​sono stati arrestati i tre leader di una delegazione il cui obiettivo era quello di occupare lo spazio lasciato dalla banda smantellata un anno prima e che reclutava nuovi membri a Nou Barris e L’Hospitalet de Llobregat. , dove si erano stabiliti.





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