Un drone militare russo precipitato sabato nella Lettonia orientale conteneva esplosivi apparentemente destinati all’Ucraina. L’annuncio è stato dato lunedì dal comandante delle Forze armate lettoni e dal Ministero della Difesa locale, riferisce la TASR, citando un rapporto della Reuters.
Secondo una dichiarazione rilasciata dal ministero della Difesa lunedì scorso il drone è atterrato in territorio lettone vicino al villaggio di Gaigalava, a circa 90 chilometri dal confine con la Bielorussia, da dove ha volato verso la Lettonia. Il comandante delle forze armate lettoni Leonids Kalniņš ha dichiarato che si trattava di un drone di tipo Shahid di fabbricazione iraniana. Gli esplosivi contenuti nel drone sono stati disattivati dagli artificieri locali, ha aggiunto Kalninš.
Lettonia e Romania ha riferito domenica che stanno indagando su casi di droni russi che hanno violato il loro spazio aereo e poi precipitati sul loro territorio. Entrambi i Paesi sono membri della NATO e sostengono l’Ucraina nella resistenza all’aggressione russa.
Domenica scorsa, il vice segretario generale della NATO Mircea Geoana ha condannato entrambi gli incidenti come “irresponsabili e potenzialmente pericolosi”. Tuttavia, ha affermato che non vi è alcuna indicazione che gli incidenti siano stati attacchi deliberati agli Stati membri dell’Alleanza.