Dopo un atto eroico, una fine tragica: Muore il poliziotto († 35) dell’attentato al mercatino di Natale di Berlino
All’età di 35 anni, il poliziotto italiano Luca Scatà è morto di cancro, che nel 2016 ha contribuito alla cattura del tunisino Anis Amri, autore dell’attacco terroristico a un mercatino di Natale a Berlino. Secondo l’agenzia di stampa DPA, la città natale del poliziotto, Sesto San Giovanni, ha dato l’annuncio venerdì.
Nell’attacco del 19 dicembre 2016 al mercatino di Natale di Breitscheidplatz, l’islamista Amri ha speronato un camion rubato contro una folla di persone. 13 persone sono state uccise e decine hanno riportato ferite. L’organizzazione terroristica dello Stato Islamico ha rivendicato la responsabilità dell’atto, secondo cui Amri avrebbe agito per suo conto.
Si ritiene che Amri abbia viaggiato attraverso i Paesi Bassi e la Francia verso l’Italia dopo l’attacco. È arrivato a Torino in treno nelle prime ore del 23 dicembre. Scatà era di pattuglia con un altro poliziotto a Sesto San Giovanni, una città a nord di Milano, dove entrambi hanno notato l’uomo sospetto. Quando gli chiesero di esibire un documento d’identità, l’uomo ha estratto una pistola dallo zaino e ha aperto il fuoco. Nella sparatoria che ne è seguita, un collega di Scat è rimasto ferito e il sospettato, identificato in seguito come Amiri, ha perso la vita.
Scatà, che all’epoca era in addestramento, ha ricevuto una medaglia d’oro al valore dallo Stato italiano. Avrebbe dovuto ricevere il premio anche in Germania. Alla fine, però, ciò non avvenne dopo che dopo che i post sui social media hanno rivelato che aveva opinioni fasciste.