Dopo il video sulla Pix con l’estetica di Nikolas Ferreira, Erika Hilton chiede al PF un’indagine sulle minacce di morte
Secondo l’ufficio della parlamentare, internauti hanno postato dei post in cui affermavano che la donna avrebbe dovuto essere fucilata e che sarebbe dovuto entrare in azione il “Progetto Ronnie Lessa 2.0”, riferendosi all’assassino di Marielle.
Il capogruppo del PSOL alla Camera, deputato federale Erika Hilton (SP), ha chiesto questa domenica (19) alla Polizia federale di aprire un’indagine sulle minacce di morte ricevute su Internet dopo la pubblicazione di un video in cui confuta le dichiarazioni del deputato Nicola Ferreira (PL-MG) in relazione al Pix.
Secondo l’ufficio del parlamentare gli internauti hanno postato dei post sulla rete sociale in riferimento all’omicidio della consigliera Marielle Franco. Riferisce inoltre che le minacce sono state estese al presidente Luiz Inácio Lula da Silva.
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Secondo l’ufficio stampa, gli avvocati di Hilton hanno inviato al PF messaggi e informazioni provenienti dai rispettivi profili e chiesto l’identificazione degli autori dei delitti. “Non mi tirerò indietro. Insieme ai miei avvocati e al team di sicurezza sto adottando le misure adeguate per ritenere responsabili coloro che commettono crimini, ma soprattutto non possiamo perdere la concentrazione, che è quella di diffondere la verità sui fatti”, ha affermato il deputato in una nota. nota da premere.
Nel video sulla Pix, pubblicato sabato (18), la Hilton tiene un discorso simile a quello di Nikolas, ma invece di uno sfondo nero, come quello del deputato, è vestita di bianco. “Ti stanno mentendo. Il governo Lula non ha mai difeso la tassazione della Pix. La persona che l’ha sempre difesa è stato l’ex ministro dell’Economia di Bolsonaro, Paulo Guedes”, dice.
Secondo l’ufficio stampa, il video ha avuto 80 milioni di visualizzazioni in 12 ore di messa in onda. La “crisi Pix” è avvenuta a causa di un’Istruzione normativa del Servizio federale delle entrate pubblicata a settembre ed entrata in vigore il 1° gennaio di quest’anno. Il provvedimento ha ampliato i controlli dell’Agenzia delle Entrate sulle transazioni finanziarie. Il governo, tuttavia, ha revocato l’ordine adducendo come motivo la diffusione di informazioni false.
*Con informazioni fornite da Estadão Conteúdo
Pubblicato da Carol Santos