Dopo aver toccato R$ 6,20, il dollaro chiude a R$ R$ 6,09 con l’azione della BC e le voci sulla lira
Il raffreddamento del dollaro nella seconda fase degli affari è avvenuto dopo l’intervento della Banca Centrale con la vendita di dollari in contanti e i discorsi dei leader al Congresso
Dopo aver superato il livello di R$6,20 per la prima volta nella storia nel primo pomeriggio, il dollaro la liquidità ha perso forza nelle ultime ore di contrattazioni ed è addirittura scesa occasionalmente, con un minimo di R$ 6,0581. Alla fine della sessione, la valuta è avanzata dello 0,04%, a R$ 6,0961 – rinnovando il suo massimo storico di chiusura nominale per il secondo giorno consecutivo. Il raffreddamento del dollaro durante la seconda fase degli affari si è verificato dopo l’intervento del Banco Centrale con la vendita di dollari in contanti e i discorsi dei leader del Congresso che suggeriscono di votare questa settimana sulle misure di contenimento della spesa del governo Lula.
Gli analisti hanno attribuito il precedente rally del dollaro ad una combinazione di fattori tecnici e crescenti incertezze fiscali, che portano ad un aumento dei premi di rischio. Oltre ai dubbi sui tempi per esaminare i progetti prima della pausa parlamentare, c’è il timore che le misure, già considerate insufficienti, vengano disidratate durante la loro elaborazione al Congresso.
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Dal punto di vista tecnico, i trader sottolineano una tipica domanda di dollari di fine anno per le rimesse di profitti e dividendi all’estero. Ci sono rapporti secondo cui aziende e fondi avrebbero rinviato gli acquisti di dollari in attesa che il tasso di cambio scendesse. Poiché non era previsto un apprezzamento del real, questa settimana si sono affrettati a chiudere le operazioni, le ultime con una liquidità ragionevole nel 2024.
La BC ha promosso oggi due aste spot per la vendita di valuta. Il primo, intorno alle 9.30, ha prodotto un fatturato di 1,272 miliardi di dollari, senza però rallentare significativamente la dinamica del dollaro. Dopo che nel primo pomeriggio la valuta ha superato i 6,20 R$ con un massimo di 6,2073 R$, la BC ha annunciato una seconda asta nel segmento spot. Sono stati venduti 2,015 miliardi di dollari.
Da quel momento in poi, il dollaro ha rallentato significativamente, avvicinandosi al livello di R$6,10. La momentanea svolta negativa è arrivata con i segnali provenienti da Brasilia secondo cui il pacchetto di spesa sarà preso in considerazione in entrambe le Camere del Congresso entro la fine dell’anno. Il calendario è serrato poiché il 23 inizierà la pausa parlamentare.
Il presidente della Camera, Arthur Lira (PP-AL), ha detto che i progetti del pacchetto fiscale saranno votati oggi e domani, ma ha avvertito: “Non garantisco l’approvazione o il rifiuto, ma voteremo”. Poi, il leader del governo al Congresso, il senatore Randolfe Rodrigues (PT-AP), ha affermato che le misure saranno esaminate anche al Senato questa settimana.