Secondo le indagini della Polizia Civile di Goiás, la bambina sarebbe il risultato di una relazione incestuosa tra la sospettata e suo padre
La Polizia Civile di Goias ha effettuato l’arresto di una donna sospettata di aver ucciso la figlia di due mesi. Il delitto è avvenuto a Campinorte, dove la madre ha portato la bambina in ospedale, sostenendo che si era soffocata. Tuttavia, i medici che hanno curato la piccola hanno riscontrato segni di aggressione dovuti ai segni viola sul suo corpo, facendo sorgere sospetti sulla versione presentata dalla madre.
Durante il trattamento la donna dichiarò di vivere sola e di essersi svegliata con la figlia già morta. La situazione si è complicata ancora di più quando le riprese delle telecamere di sicurezza hanno mostrato che era arrivata in ospedale accompagnata da un uomo. Inizialmente si presentò come cugino della donna, ma in seguito fu identificato come suo padre. La polizia ha scoperto che oltre ad essere suo padre, era anche il nonno e il padre del bambino morto. Testimoni hanno riferito alla polizia che la donna e suo padre avevano una relazione incestuosa e che da questa relazione era nata non solo la bambina ma anche la figlia maggiore della donna.
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L’uomo, che aveva un mandato d’arresto pendente per femminicidio, è stato localizzato in una fattoria. Quando è stato avvicinato dalla polizia, ha avuto uno scontro ed è morto. La donna resta in detenzione mentre proseguono le indagini sul caso e la polizia cerca di chiarire tutti i dettagli di questa tragedia familiare
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale
Inserito da Victor Oliveira