Il ministro della Corte Suprema Federale (STF), Flávio Dino, ha affermato che è sbagliato pensare che il suo collega Alexandre de Moraes possa decidere la “direzione della Corte”.
“Moraes decide con il consiglio. L’idea che qualcuno decida monocraticamente la direzione del tribunale è vana. Non esiste una persona del genere”, ha dichiarato Dino durante l’udienza della Corte tenutasi questo giovedì (14), all’indomani dell’attentato di Praça dos Três Poderes in cui è morto un kamikaze.
Per Dino c’è una “personalizzazione” nelle critiche a Moraes – relatore presso la STF delle azioni contro gli attacchi alle Potenze – che porta ad un “odio concentrato” rivolto al magistrato.
Secondo Dino esiste una “leggenda” di decisioni monocratiche in cui “qualcuno solo riesce a usurpare i poteri del collegiato”.
Il ministro ha anche difeso la fine della “logica della ritorsione”. “Vediamo una volgarizzazione del fatto che la Corte Suprema sarà circondata da urla e insulti. Oltre ad essere qualcosa di inutile, è qualcosa che finisce per incoraggiare le persone imprudenti a collegarsi a Internet per perpetrare crimini”.